Massimo MarinoMassimo Marino (Roma, 8 febbraio 1960 – Roma, 19 aprile 2019[1]) è stato un conduttore televisivo e attore italiano. BiografiaEditore dal 1989 della rivista free press ViviRoma Magazine[2], ha esordito in televisione nel 1995, conducendo il programma ViviRoma Television[3] sulle emittenti TeleAmbiente e Teledonna. Tra il 2009 e il 2010 è stato ospite di alcuni programmi televisivi, tra cui La vita in diretta, mentre Rai 3 gli ha dedicato un servizio nel programma Gente di Notte nel 2005. Nel 2008 ha esordito al cinema nei film Grande, grosso e... Verdone e Un'estate al mare, cui sono seguiti A Natale mi sposo (2010), Una cella in due e Matrimonio a Parigi (2011), Uno anzi due (2015). Nel 2012, nell’ambito della manifestazione Premio "Sette Colli", vince uno speciale riconoscimento grazie alla sua romanità. Durante la decima edizione della Festa del Cinema di Roma nel 2015 è stato presentato un docufilm dal titolo "Showbiz" per la regia di Luca Ferrari che raccontava la vita di Massimo Marino e quelle di Riccardo Modesti, Stefano Natale e Schultz. È stato ospite di Simona Ventura ne La Grande notte del lunedì ed è stato protagonista ne I dieci comandamenti nella puntata dal titolo Arrivederci Roma, condotta da Domenico Iannacone il 12 settembre 2015. La morteMuore a Roma il 19 aprile 2019, all'età di 59 anni, a causa di una malattia incurabile; i funerali al quale parteciparono molti personaggi televisivi vennero celebrati il 23 aprile, dopo quattro giorni nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo e dopo la cremazione, le ceneri sono state tumulate nel Cimitero Monumentale del Verano; l'epitaffio inciso sulla sua tomba riporta la frase "Bella fratè".[4] Vita privataÈ stato legato per 20 anni (dal 1999 fino all'ultimo istante della sua vita) a Miria Maiorani con la quale condivideva anche il suo lavoro nel ViviRoma Magazine e ViviRoma Television. È stato tifoso della Roma. Attività politicaSi è candidato nella lista Consumatori Uniti per Marrazzo alle elezioni regionali del Lazio del 2005, raccogliendo 1.777 voti. Ha sostenuto Walter Veltroni alle elezioni comunali di Roma del 2006 e Francesco Rutelli in quelle del 2008, in cui si è candidato nella lista Unione Democratica per i Consumatori ed ha raccolto 80 preferenze[5]. Alle elezioni regionali del Lazio del 2010 ha sostenuto Emma Bonino nella "Lista civica cittadini per Bonino", con cui ha raccolto 226 voti[6]. Alle comunali del 2013 ha sostenuto la lista autonoma "Alfio Marchini Sindaco", senza però candidarsi. Nel 2016 si è candidato alle comunali di Roma con la lista civica AssoTutela per Maritato Sindaco, raccogliendo in tutto 32 preferenze[7]. Filmografia
Televisione
Web
Riconoscimenti
CommemorazioniIl primo maggio 2022 è stata allestita una mostra fotografica dal titolo "A frappé" per ricordare il suo percorso artistico e umano che ha avuto una grande risonanza mediatica[13]. Durante la mostra sono stati esposti e proiettati documenti audiovisivi rappresentanti 30 anni di movida romana. In questa occasione l'artista di strada Laika ha realizzato un'opera su pannello che lo rappresenta con un frappé in mano. Il 5 luglio 2023, a quattro anni dalla scomparsa, ViviRoma lo ha ricordato inaugurando, in Via Aversa a Roma, un murale d'autore[14] che lo ritrae. Massimo Pacificatore è il titolo dell'opera a firma degli street artist di fama internazionale Solo e Diamond. [15] “Quando vedo in giro questi murales, penso a un sogno viscerale, a una fusione con Roma” (Massimo Marino) “Massimo Marino è stato un visionario, un decennio in anticipo rispetto al mondo che lo circondava. È un grande onore essere stati chiamati per ricordarlo e anche se, per ricerca artistica e per ideologia, non accettiamo commissioni per omaggiare personaggi scomparsi che raramente sentiamo vicini a noi. Con Massimo è diverso, abbiamo fatto un'eccezione per un personaggio d'eccezione. Un Caronte gentile, un Virgilio sincero che ogni notte ci traghettava in una dimensione parallela fatta di locali al neon, personaggi grotteschi, odalische svestite che per l’immaginazione di un adolescente erano tutto. Proprio perché non è nostra abitudine fare ritratti, abbiamo deciso di fuggire da una rappresentazione classica ed iperrealistica del personaggio, colorandolo invece vivo e vivace come le luci al neon di quei locali notturni che erano la sua vita. Abbiamo voluto ricordare Massimo con i colori fluo che accendeva nelle nostre case quando internet era solo un sogno.” (Solo e Diamond) “Essere riuscita a ricordare Massimo Marino con un murale nella città che ha tanto amato, difeso e rappresentato è un segno importante. Averlo fatto rivivere sul muro di casa nostra non ha prezzo.” (Miria Maiorani) Note
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