Mario TrufelliMario Trufelli (Tricarico, 5 luglio 1929 – Potenza, 3 agosto 2024[1]) è stato un giornalista, scrittore e poeta italiano. BiografiaDi origine marchigiana, fu il responsabile della redazione lucana della RAI dal 1969 al 1994 e poi conduttore della trasmissione nazionale Check-Up Ha svolto un'intensa attività giornalistica, per la quale ha vinto il "premio Saint-Vincent". È stato inoltre per anni una colonna portante dell'APT Basilicata. Le sue poesie ("maestro" e grande amico di Trufelli fu Leonardo Sinisgalli[2]) sono raccolte nel libro Prova d'addio (Scheiwiller, 1991), che gli ha fatto vincere nel 1992 il "Premio Flaiano" e il Premio Nazionale Rhegium Julii[3] per la poesia. Lo specchio del comò (Alfredo Guida editore, 1990) raccoglie invece i suoi racconti. Da citare anche Amore di Lucania (con Giuseppe Appella) e L'erbavento (quest'ultimo pubblicato in occasione della cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Montemurro, paese natale di Sinisgalli), rispettivamente serie di interviste sulla cultura lucana e antologia di scritti vari. Nel 1987 gli è stato conferito dall'Amministrazione Comunale di Pomarico (MT), il Premio LucaniaOro per il Giornalismo. Tra gli altri riconoscimenti, il "premio Guido Dorso" per l'impegno meridionalistico e il "Premio Letterario Carlo Levi" di Aliano. La sua opera più famosa resta comunque L'ombra di Barone - Viaggio in Lucania[4], viaggio appunto nella poetica e nella poesia della sua terra. PoesiaIl 23 novembre 1980, un paio d'ore dopo il verificarsi del terremoto dell'Irpinia, come giornalista si recò a Balvano in provincia di Potenza, dove il crollo della chiesa di Santa Maria Assunta fece una strage di fedeli, in particolare bambini e adolescenti partecipanti alla messa. Giunto sul posto si trovò di fronte ad uno scenario apocalittico, con urla e imprecazioni dei sopravvissuti che cercavano i propri cari sotto le macerie della chiesa. Tra questi un papà disperato che cercava la sua bambina di nome Rosetta. La concitazione di quei tragici momenti unitamente alla disperazione dei genitori toccarono il suo animo da ispirargli il giorno seguente "Lamento per Rosetta" una poesia dedicata a tutte le giovani vittime di quel sisma. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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