Mario Tassone (Castrovillari , 8 agosto 1943 ) è un politico italiano , esponente dei Cristiani Democratici Uniti , di cui è stato presidente nazionale dal 1998 al 2002.
È stato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli interventi nel Mezzogiorno nel governo Fanfani V , sottosegretario di Stato al Ministero dei lavori pubblici nei governi Craxi I , Craxi II e Fanfani VI e viceministro delle infrastrutture e dei trasporti nei governi Berlusconi II e Berlusconi III .
Biografia
Nato a Castrovillari , in provincia di Cosenza , si è laureato in giurisprudenza , diventando avvocato ed è stato segretario del Consorzio di istruzione tecnica di Catanzaro .
La sua esperienza politica inizia negli anni settanta all'interno della Democrazia Cristiana (DC), che lo elegge deputato alla Camera sin dal 1976 e ininterrottamente per le successive legislature.
Fino al 1992 , alla Camera, ha fatto parte della Commissione difesa e agricoltura e della Delegazione parlamentare italiana all'Assemblea della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa , ed è stato Segretario del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato.
In seguito alla nascita del primo governo Craxi tra le forze politiche che costituivano il pentapartito (DC , PSI , PRI , PSDI , PLI ), il 9 agosto 1983 divenne Sottosegretario di Stato al Ministero dei Lavori Pubblici , affiancando il ministro Franco Nicolazzi prima e Giuseppe Zamberletti poi, venendo riconfermato nei successivi esecutivi governo Craxi II e governo Fanfani VI , mantenendo l'incarico di sottosegretario fino al 28 luglio 1987 .[ 1]
PPI e CDU
Mario Tassone rieletto alla Camera nel 1996
Nel 1994 , con lo scioglimento della DC, aderisce alla rinascita del Partito Popolare Italiano (PPI) di Mino Martinazzoli , assumendo il ruolo di capo della segreteria politica di Rocco Buttiglione . Ma nel 1995 fu uno dei maggiori protagonisti della lunga guerra che si sviluppò all'interno del PPI tra Gerardo Bianco (favorevole ad un'alleanza con L'Ulivo di Romano Prodi ) e Buttiglione (favorevole ad un'alleanza con Forza Italia di Silvio Berlusconi ), a cui ne segue la scissione di Buttiglione, aderendo alla sua nuova formazione politica dei Cristiani Democratici Uniti (CDU), dove riprende l'incarico di capo della segreteria politica.[ 2] [ 3]
Alle elezioni politiche del 1996 viene rieletto alla Camera dei deputati , nella quota proporzionale per la lista CCD -CDU nella circoscrizione Calabria . Nella XIII legislatura della Repubblica , oltre a far parte dell'ufficio di presidenza della Camera come segretario , riveste il ruolo di vice-capogruppo del gruppo parlamentare "Centro Cristiano Democratico ", che riuniva il CDU con il Centro Cristiano Democratico (CCD) di Pier Ferdinando Casini .[ 4]
Nel 1998 aderisce, assieme al CDU di Buttiglione di cui nel frattempo era stato eletto presidente, all'Unione Democratica per la Repubblica (UDR) del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga , che raccoglie anche i Cristiani Democratici per la Repubblica di Clemente Mastella , Socialdemocrazia Liberale Europea di Enrico Ferri e diversi transfughi di Forza Italia e Alleanza Nazionale . Ma l'UDR termina la propria esperienza dopo circa un anno, così Buttiglione ricostituisce il CDU, a cui Tassone aderisce e riprende il ruolo di presidente del partito.
Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto alla Camera , col sistema maggioritario in un collegio uninominale calabrese per la coalizione della Casa delle Libertà in quota Biancofiore , una lista elettorale centrista guidata da Pier Ferdinando Casini alla quale aderì il CCD di quest'ultimo e il CDU di Buttiglione.
Nella formazione del secondo governo guidato da Silvio Berlusconi , viene nominato viceministro di Pietro Lunardi alle Infrastrutture e Trasporti, incarico nel quale viene confermato anche nel passaggio dal secondo al terzo governo Berlusconi dopo il tracollo della Casa delle Libertà alle elezioni regionali del 2005 .
Dirigente di spicco dell'UDC , in seguito alle dimissioni di Marco Follini dalla carica di segretario nazionale nell'ottobre 2005 , Tassone è uno dei favoriti alla successione, ma invece gli succede a Follini il suo capo della segreteria politica, nonché europarlamentare Lorenzo Cesa , ottenendo invece la nomina a vicesegretario del partito.
Deputato e vice-capogruppo dell'UDC
Viene rieletto deputato nelle politiche del 2006 e del 2008 per le liste dell'UDC in Calabria . Nel 2012 , con l'elezione di Gian Luca Galletti a capogruppo , divenne vice-capogruppo e delegato d'aula dell'UDC alla Camera.[ 5]
Dopo un'intervista a Radio 24 , in cui affermava di considerare modesto il vitalizio da parlamentare di 6.800 euro mensili, è stato al centro di un caso giornalistico[ 6] . Tassone ha commentato che si trattava di una battuta polemica, stante l'atteggiamento incalzante della giornalista, e comunque, pur ritenendo l'indennità consistente, la stessa restava e resta sempre inferiore agli emolumenti di molti giornalisti e, sicuramente, di dirigenti e amministratori di aziende pubbliche e a partecipazione pubblica.
In vista delle elezioni politiche del 2013 , viene escluso dalle liste dell'UdC da Pier Ferdinando Casini .[ 3]
Il nuovo CDU
Il 14 marzo 2014 , dopo il IV Congresso dell'UDC, lascia il partito e fonda assieme a Ivo Tarolli il Nuovo CDU , di ispirazione democratico-cristiano con l'intenzione di riprendere il discorso politico interrotto dal CDU di Buttiglione, divenendone segretario[ 7] . Alle elezioni regionali in Calabria del novembre dello stesso anno il Nuovo CDU sostiene il candidato di centro-sinistra Mario Oliverio , che vinse le elezioni, ma con poco più dell'1,5% (12.004 voti) non ottenne alcun seggio in Consiglio regionale Calabria .
In vista del referendum costituzionale sulla riforma Renzi-Boschi , il 1º marzo 2016 costituisce a Roma , assieme ad altri parlamentari (ex e non), il Comitato Popolare per il NO che si schiera per il "No", e sostenne la relativa alla campagna elettorale .[ 8]
Il 19 dicembre 2017 il Nuovo CDU di Tassone, insieme a Direzione Italia di Raffaele Fitto , gli scissionisti di Alternativa Popolare come Enrico Costa e Maurizio Lupi , Scelta Civica di Enrico Zanetti e Cantiere Popolare di Saverio Romano , partecipa alla lista elettorale "Noi con l'Italia ", per fare la cosiddetta "quarta gamba" della coalizione di centro-destra in vista delle imminenti elezioni politiche del 4 marzo 2018 .[ 9]
Alle elezioni regionali nel Lazio del 2018 il partito di Tassone sostiene il candidato di centro-destra Stefano Parisi , ex direttore di Confindustria .[ 10]
Alle elezioni europee del 2019 Tassone presenta alcuni candidati tra le liste di Popolari per l'Italia di Mario Mauro .[ 11]
Note
^ La Camera dei Deputati , su legislature.camera.it . URL consultato il 31 marzo 2022 .
^ Caos Udc, i vertici chiedono l`espulsione di Tassone , su Corriere della Calabria , 6 luglio 2013. URL consultato il 31 marzo 2022 .
^ a b ESIMI ED ESIMIE | Mario Tassone e il suo record di legislature in Parlamento , su Calabria7 , 12 giugno 2022. URL consultato il 14 giugno 2022 .
^ Camera dei Deputati - XIII legislatura - Deputati - La scheda personale , su leg13.camera.it . URL consultato il 31 marzo 2022 .
^ Camera dei Deputati - XVI legislatura - Deputati - La scheda personale , su leg16.camera.it .
^ Chiara Sarra, Per Mario Tassone 6800 euro di vitalizio sono troppo pochi , su ilgiornale.it , Il Giornale. URL consultato il 19 ottobre 2012 .
^ Ecco le sfide del CDU di Mario Tassone , su Formiche.net , 14 marzo 2014. URL consultato il 31 marzo 2022 .
^ È nato il Comitato per il No al referendum costituzionale , su Formiche.net , 3 marzo 2016. URL consultato il 31 marzo 2022 .
^ Riccardo Ferrazza, Stefano Parisi, Enrico Zanetti, Traffico in centro, la zona politica che non conosce semplificazione , su Il Sole 24 ORE , 20 dicembre 2017. URL consultato il 27 giugno 2022 .
^ Perché il Nuovo Cdu sosterrà Stefano Parisi , su Formiche.net , 18 luglio 2017. URL consultato il 31 marzo 2022 .
^ Europee: “Popolari per l’Italia” presenta lista in Calabria – Lamezia oggi , su lameziaoggi.it . URL consultato il 25 dicembre 2022 .
Voci correlate
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