Figlia di attori teatrali, iniziò a recitare al fianco dei genitori all'età di 5 anni.[2]
Ottenne grande successo ai primi del '900 come primattrice della compagnia del Teatro Machiavelli di Giovanni Grasso, con cui contribuì a rendere popolare a livello nazionale il teatro dialettale siciliano.[3] Nel 1903 lasciò clamorosamente la compagnia nel bel mezzo di uno spettacolo per fuggire con l'attore Vittorio Marazzi-Diligenti che in seguito sposò e da cui ebbe due figlie.[2] Fu attrice amata da Nino Martoglio, che la scelse come protagonista di Nica, da lui diretto, e che la ricordò in un articolo scritto per celebrarne la figura come “vera e propria diletta figliuola”.[3] Recitò nei maggiori teatri italiani, e fece tournée all'estero, esibendosi tra l'altro a Parigi, New York, Londra, Berlino, Mosca, San Pietroburgo, Buenos Aires, Rio de Janeiro.[2] Tra i suoi ammiratori vi fu anche Gabriele D'Annunzio, che nel 1903 dopo averla vista recitare al Manzoni di Milano nella Zolfara di Giuseppe Giusti Sinopoli la ribattezzò "la piccola Duse".[4]
Morì prematuramente e tragicamente nel 1918, quando il piroscafo con il quale si recava a Tunisi insieme alla figlia minore Vittoria a seppellire la salma di suo marito ucciso due giorni prima fu colpito al largo di Pantelleria da un siluro austriaco e affondò.[2]