Della sua vita si hanno poche notizie. Incerta è la data del suo debutto, probabilmente avvenne a Venezia nel 1800. Cantò frequentemente a Napoli (nel 1803 fu tra i primi interpreti dell'opera La serva bizzarra di Pietro Carlo Guglielmi), Livorno, Roma, Milano.
Dotata di una grande voce, agilissima e modulabile si impose anche per la bella figura scenica e per le grandi capacità interpretative.
È nota soprattutto per la collaborazione con Rossini: tra le varie opere composte per la sua voce, spicca il ruolo di Isabella ne L'italiana in Algeri.
Curiosità
Il mezzosoprano svedese Ann Hallenberg ha dedicato il suo album "Arias for Marietta Marcolini" appunto alla figura del contralto. Il recital prevede arie di Rossini (L'equivoco stravagante, L'italiana in Algeri e Ciro in Babilonia) nonché pagine da opere di compositori del primo Ottocento scritte per la Marcolini (Il sacrifizio di Ifigenia di Mayr, L'imboscata di Weigl, L'eroismo in amore di Paër, Le bestie in uomini di Giuseppe Mosca, La donna selvaggia di Coccia). La direzione è del maestro Fabio Biondi per la casa discografica Naïve.
Ruoli creati
Donna Aurora in Con amore non si scherza di Mosca (14 aprile 1811, Milano)