Maria di Blois
Maria di Châtillon o di Blois (1323 – 19 maggio 1363) è stata Duchessa consorte di Lorena dal 1334 al 1346 e reggente del ducato, dal 1346 al 1361. OrigineMaria, secondo sia il Dictionnaire de la noblesse che la Histoire de la maison de Chastillon-sur-Marne, era figlia del Conte di Blois e di Dunois e Signore d'Avesnes, di Trélon, di Guise, Guido I di Blois-Châtillon e di Margherita di Valois[1][2], che, secondo il Chronicon Guillelmi de Nangiaco, era figlia del conte di Valois, Conte di Angiò e del Maine, conte d'Alençon e conte di Chartres, Carlo di Valois, e della prima moglie, la Contessa di Angiò e del Maine, Margherita (citata col nome della seconda moglie)[3], figlia secondogenita (prima femmina) di Carlo II d'Angiò, detto lo Zoppo, principe di Salerno e futuro conte d'Angiò e del Maine, conte di Provenza e Forcalquier, re di Napoli e re titolare di Sicilia, principe di Taranto, re d'Albania, principe d'Acaia e re titolare di Gerusalemme, e di Maria d'Ungheria (1257 ca. – 25 marzo 1323); anche la HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, conferma che era figlia di Guido I di Blois-Châtillon e di Margherita di Valois, sorella del Re Filippo VI di Francia[4]. BiografiaNel 1334, sposò il Duca di Lorena, Rodolfo, che, secondo il Matthias Nuewenburgensis, era l'unico figlio maschio del Duca di Lorena, Federico IV e della moglie, Elisabetta d'Austria, [8] (1285-1352), figlia del duca d'Austria e re di Germania, Alberto I d'Asburgo e di Elisabetta di Tirolo-Gorizia[9], figlia, secondo il Burkardi de Hallis et Dytheri de Helmestat Notæ Historicæ 1273-1325 di Mainardo II di Tirolo-Gorizia, duca di Carinzia[10] e di Elisabetta di Wittelsbach (vedova dell'Imperatore Corrado IV). Nel 1346 suo marito, Rodolfo, fece testamento, in cui fa riferimento a tutta la famiglia, compreso il suo erede, Giovanni, di pochi mesi, nominando esecutrici del testamento la moglie, Maria, e la sorella, Margherita[11]. Quando riprese la guerra dei cent'anni, nel 1346, Rodolfo fu al fianco del re di Francia, Filippo VI, e partecipò alla battaglia di Crécy dove trovò la morte, assieme ad altri illustri cavalieri francesi, il 25 agosto 1346[12]. Durante i primi anni di reggenza sorsero problemi tra Maria ed il vescovo di Metz, Aymar Adhémar de Monteil de La Garde, che portarono a scontri, anche tra i nobili del ducato, sino al 1351, anno in cui si ebbe una pacificazione[14]. Nel 1352, Maria si accordò con Yolanda di Dampierre o di Fiandra la reggente della contea di Bar, per conto del figlio minorenne, Roberto I di Bar, per la nomina di 4 giudici incaricati di dirimere eventuali questioni tra i due stati[15]. Tra il 1352 ed il 1353, Maria si sposò in seconde nozze con Federico, conte di Limante, e come previsto dal testamento del marito, Rodolfo, nella reggenza fu affiancata dal conte del Württemberg, Eberardo II[11], che entrò in carica nel mese di agosto del 1353 con l'approvazione del duca Giovanni, ancora bambino[16]. La reggenza di Maria terminò nel 1361, anche se già dal 1360 il figlio Giovanni aveva preso le redini del governo[17]. Maria morì due anni dopo, nel 1363[18][19]. FigliMaria e Rodolfo ebbero tre figli[19][20]:
Maria, e il secondo marito, Federico, non risulta ebbero figli[18]. Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
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