Marek Sapara
Marek Sapara (Košice, 31 luglio 1982) è un calciatore slovacco, centrocampista del Besenova. Ha diviso la sua carriera professionistica tra Slovacchia, Norvegia e Turchia. Con la Nazionale slovacca ha giocato il Mondiale 2010, il primo nella storia della Nazionale. Caratteristiche tecnicheCalciatore polivalente,[1] il suo ruolo naturale è quello di trequartista, ma può essere schierato anche come interno o esterno di centrocampo, ala destra o seconda punta.[1] CarrieraClubTrascorre le giovanili nel VSS Košice, principale squadra della sua città natale. Dopo aver passato una stagione FK Krásna nad Hornádom, passa al MFK Kosice nel 2000.[2] In due stagioni il Kosice rischia due volte di retrocedere in seconda divisione, ma si salva per pochi punti: Sapara gioca 79 incontri di campionato e realizza 9 reti. Nel 2002 passa dunque al Ružomberok, compagine slovacca. Alterna stagioni altalenanti a quelle migliori arrivando al 3º posto nel 2004. Nel 2006 la squadra compie un double nazionale, vincendo campionato e coppa, quest'ultima vinta 4-3 ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari contro lo Spartak Trnava. L'anno seguente, Sapara viene acquistato dai norvegesi del Rosenborg in cambio di € 1,3 milioni: è il primo slovacco a giocare con la società di Trondheim.[3] In Norvegia gioca 4 stagioni e quasi tutte da titolare vincendo due campionati (2006 e 2009). Il Rosenborg partecipa alla Champions League 2007-2008 dove supera agevolmente i kazaki dell'Astana e i finlandesi del Tampere Utd, per poi essere estratto nel girone B della fase a gironi che si rivela complicato: Schalke 04, Chelsea e Valencia. I norvegesi se la cavano trovando un pari a Londra e due vittorie contro gli spagnoli perdendo sempre contro lo Schalke e una volta contro il Chelsea. Chiudono con 7 punti al 3º posto, il che vale la retrocessione in Coppa UEFA: qui incontrano la Fiorentina che li elimina 3-1. Al Rosenborg conta 77 presenze ed una ventina di realizzazioni. Nel 2010 si trasferisce ad Ankara capitale turca sede dell'Ankaragücü in cambio di € 2,2 milioni: il club chiuderà in dodicesima posizione il campionato turco. Il 3 settembre 2011 è ufficiale il suo trasferimento al Trabzonspor assieme al connazionale Róbert Vittek, in cambio di € 200.000.[4] Firma un triennale.[5] Al termine della stagione 2012-2013, dopo esser stato ceduto in prestito al Gaziantepspor, il Trabzonspor rescinde il contratto del centrocampista slovacco.[6] Dopo diversi mesi senza squadra, nel gennaio 2014 si accorda con il Gaziantepspor.[7] A fine stagione si trasferisce all'Osmanlispor, restando nel calcio turco, prima di fare ritorno in patria, accasandosi al Ruzoberok in prestito semestrale.[8][9] Alla ventiquattresima giornata, nei primi di aprile 2015, s'infortuna al ginocchio, che gli aveva dato già dei fastidi in passato,[10] lasciando i terreni di gioco per diversi mesi e dovendo subire un intervento chirurgico.[10][11] Nell'estate 2015 torna in Turchia terminando il rapporto con l'Osmanlispor prima di firmare un nuovo contratto con il Ružomberok nel gennaio 2016, dopo esser rimasto fermo per altri sei mesi.[12] NazionaleDal 2005 fa parte della nazionale maggiore ed è nella lista dei 23 che partecipano al Mondiale in Sudafrica ma non ha giocato le prime 3 partite del girone della nazionale: Nuova Zelanda-Slovacchia 1-1; Slovacchia-Paraguay 0-2 e Slovacchia-Italia 3-2: dopo i seguenti incontri la Slovacchia si è qualificata agli ottavi dove incontrerà i Paesi Bassi, perdendo 2-1. StatisticheCronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsClubCompetizioni nazionali
Individuale
Note
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