Marco TiberiMarco Tiberi (Roma, 27 luglio 1972 – Roma, 22 marzo 2024) è stato uno sceneggiatore e scrittore italiano. BiografiaHa iniziato a lavorare come autore televisivo per la serie televisiva Don Matteo (2002) e per Il giudice Mastrangelo (2005). Allievo di Furio Scarpelli, nel 2009 esordisce al cinema co-firmando la sceneggiatura del film Christine Cristina, per l'esordio dietro la macchina da presa di Stefania Sandrelli. L'anno dopo partecipa alla stesura del copione de I mostri oggi, diretto da Enrico Oldoini. Secondo lo sceneggiatore Giacomo Scarpelli, «Marco Tiberi ha tradotto la migliore tradizione della commedia all'italiana nella fiction televisiva».[1] Negli ultimi anni, si è dedicato anche alla saggistica e alla narrativa. Ne Il sequestro, in maniera ironica, vorrebbe istigare i votanti e gli iscritti al Partito Democratico ad abbandonare il partito per andare a collocarsi più a sinistra: «...il primo passo di una negoziazione per il rilascio degli ostaggi, per la liberazione di quei milioni di progressisti italiani costretti a votare per il Pd loro malgrado».[2] Tiberi, in effetti, malgrado fosse stato autore del documentario Democratici. Un altro Film, aveva lasciato il Partito Democratico per aderire al movimento Possibile fondato da Giuseppe Civati, del quale era diventato stretto collaboratore e per la cui casa editrice People ha pubblicato i suoi libri.[3] Nel 2021, insieme a Giacomo Scarpelli, ha scritto Il figlio di Brancaleone, ideale terzo capitolo dell'epopea di Brancaleone da Norcia che ha per protagonista suo figlio.[4] Il suo ultimo romanzo è L'ultima morte di Peppe Bortone, il ritratto comico amaro di un ex figurante di film western all’italiana costretto a riciclarsi nelle soap opera.[5] È scomparso improvvisamente nel marzo 2024.[6] FilmografiaSceneggiatore
OpereSaggi
Narrativa
Note
Collegamenti esterni
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