Marco Claudio Marcello Esernino (pretore 19)Marco Claudio Marcello Esernino (in latino Marcus Claudius Marcellus Aeserninus; ... – post 23) è stato un politico romano. Origini familiariEsernino era figlio dell'omonimo Marco Claudio Marcello Esernino, un membro del collegio dei Quindecemviri Sacris Faciundis.[1] Il padre era a sua volta figlio di Marco Claudio Marcello Esernino, console nel 22 a.C. e di Asinia. Suo nonno paterno era figlio dell'omonimo legionario della guerra sociale, Marco Claudio Marcello Esernino, mentre la nonna paterna era figlia di Gaio Asinio Pollione, oratore e console nel 40 a.C.[2] La sua famiglia diventò ricca, grazie ai facoltosi avvocati che ne facevano parte.[3] BiografiaNel 19 Esernino fu eletto praetor peregrinus sotto il Principato dell'imperatore Tiberio.[4] Nel 20 Gneo Calpurnio Pisone lo chiamò a deporre in suo favore al processo per la morte di Germanico, ma Esernino rifiutò.[5] Tra il 20 e il 23 fu uno dei curatori per il ripristino degli argini del Tevere.[6] Ebbe un figlio, Asinio Marcello.[7] Note
Bibliografia
|