Il re dei MarcomanniMaroboduo viene deposto da Catualda e il regno diventa un protettorato romano. Questo avvicendamento segna la fine della minaccia germanica per l'impero romano, situazione che durerà fino al regno di Marco Aurelio.
Germanico, erede designato da Tiberio e comandante delle truppe romane muore. Prima di morire accusa Gneo Calpurnio Pisone, il governatore della Siria, di averlo avvelenato.
Tiberio decide di cacciare da Roma tutti gli Egiziani presenti nella capitale, e di trasferirvi forzatamente 4.000 Ebrei (provenienti dalla Sicilia).