Marcia di San LorenzoLa Marcia di San Lorenzo è una marcia eseguita dall'esercito argentino; fu composta nel 1901 da Cayetano Alberto Silva (San Carlos, Uruguay; 7 agosto 1868 - Rosario, Argentina; 12 gennaio 1920). Essa celebra la vittoria argentina nella battaglia svoltasi a San Lorenzo, nei pressi della città di Rosario il 3 febbraio 1813, dove furono respinti i colonizzatori spagnoli. Inoltre rende omaggio al Sergente Cabral, il quale fece da scudo umano al suo generale, José de San Martín, rimasto a terra dopo che il suo cavallo fu abbattuto. In seguito, questo generale, assieme a Simón Bolívar, liberò tutto il continente sudamericano dai colonizzatori spagnoli. Il testo di Carlos Javier Benielli fu annesso allo spartito solo nel 1907. Esecuzioni e riconoscimenti esteriEssendo una delle più importanti marce militari in tutto il mondo, esso venne eseguito dalle truppe naziste durante l'entrata a Parigi[1]. In segno di risposta Dwight D. Eisenhower ordinò che fosse suonata durante la liberazione della capitale francese. Anche l'Inghilterra l'ha varie volte eseguita: durante l'investitura di Giorgio V, nell'incoronazione di Elisabetta II e a partire dal 1953 entrò nel regolare repertorio delle guardie di Buckingham Palace. Fu sospesa soltanto durante la guerra delle Isole Malvine. Le bande militari dell'Uruguay, del Brasile e della Polonia l'hanno inserita nel loro repertorio. TestoFebo asoma; ya sus rayos TraduzioneIl sole appare; e già i suoi raggi Note
Voci correlateCollegamenti esterni
|