Manfred SommerManfred Sommer (San Sebastián, 27 maggio 1933 – Galifa, 3 ottobre 2007) è stato un fumettista spagnolo, noto in Italia soprattutto per aver disegnato alcune storie di Tex.[1][2][3][4] BiografiaNato a San Sebastián, la famiglia si trasferì a Barcellona dove crebbe; Appena ventenne si trasferì in Francia e poi in Belgio dove apprese il mestiere di disegnatore.[4] Dopo essere stato allievo di Jesús Blasco,[3] esordì come autore di fumetto alla fine degli anni quaranta disegnando diverse storie brevi per il mercato britannico collaborando con l'agenzia Selecciones Illustradas; nello stesso periodo realizzò la serie "El Tigre". Raggiunse la notorietà nel 1981 con la serie a fumetti Frank Cappa, pubblicata sulla rivista Cimoc e che divenne una delle più importanti serie realistiche spagnole del periodo.[2] Venne pubblicata anche in Italia sulla rivista L'Eternauta.[5] Nei primi anni ottanta realizzò anche altre serie come El Lobo Solitario (1980) e Polux (1983), sempre nel doppio ruolo di sceneggiatore e disegnatore.[3] Contemporaneamente è attivo in altri campi, come quelli della pubblicità e dell'animazione, lavorando anche come illustratore e pittore e, nel 1983 diventa anche editore pubblicando le riviste K.O. e Metropol.[3] Dopo una lunga pausa, riprese a occuparsi di fumetti quando realizzò un volume della serie Texone (Mercanti di schiavi, testi di Claudio Nizzi) pubblicato in Italia nel 2003; per lo stesso editore realizzerà anche due albi della serie di Tex, i numeri 546 e 547, pubblicati nel 2006.[3] Muore il 3 ottobre 2007 a Galifa, in Spagna.[1][3] Note
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