Malga Bodrina o Malga di Vigo è un bivacco situato nel comune di Ton, in Provincia di Trento, a 1560 m. È situata nel versante meridionale della Costiera della Mendola, tra le Cime di Vigo e il Monte di Mezzocorona.
Descrizione
Il bivacco è di proprietà dell'ASUC di Vigo di Ton. Nei pressi della malga è poi presente la Baita Rododendro, di proprietà dell'ASUC di Vigo e gestita dalla Sezione SAT di Ton.[1] La Baita Rododendro è accessibile dall'autunno alla primavera e offre confortevole ricovero quando Malga Bodrina non è in servizio; per pernottare si devono richiedere le chiavi alla sezione SAT di Vigo di Ton. Nei mesi estivi Malga Bodrina offre servizio di ristorazione e pernottamento.[2]
Accessi
- Da Vigo di Ton: si segue il sentiero SAT 509, detto Sentiero della Bara. (Ore: 3.30).[3][4]
- Da Castel Thun: si segue il Sentiero Frassati e dalla località Pignolé si segue il sentiero SAT 510 che si impenna e passa dal soprastante Sasso Bianco (Sas Blanc). Aggirato un promontorio in pietra rossa, la strada arriva ad un tornante, lascia a sx il Sentiero Frassati diretto a Vervò, e continua ritrovando poi la vecchia mulattiera. Si prosegue entrando in un bosco di abeti e larici dove, a una cinquantina di metri, nascosta dalla vegetazione, si trova la "Baita dei cacciatori di Toss" (962 m). L'itinerario continua sulla via che subito si fa mulattiera con tratti a pendenza sostenuta e si raggiunge la cresta del Monte Malachino, dove è situata la seconda "Baita dei cacciatori di Toss" (1409 m), eretta presso la dorsale che scende da Cima d'Arza. (Ore: 2.30 circa).[5] Dal valico Prà d'Arza (1566 m) si segue poi il sentiero SAT 500, che oltrepassa il Monte Cucco (1807 m) e Cima Roccapiana (1873 m), fino a raggiungere il pascolo della malga.[3][6]
- Da Masi di Vigo: dal piazzale a fianco della Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano l'itinerario segue la Via del Rifugio, asfaltata per un breve tratto e poi a fondo naturale; fatto un primo tornante arriva al bivio con l'itinerario 516A diretto alla Torre di Visione. Si procede a sinistra fino alla Baita Portolo (896 m), dell'ASUC di Masi di Vigo. (Ore: 1.15). Si supera l'incrocio col sentiero 516B proveniente dalla Torre di Visione e, intersecata una strada forestale, si tocca il punto panoramico detto "Crozet", si passa la Busa dei Coleri e successivamente la testata della Val del Bus. Attraversata una fascia di bosco il sentiero raggiunge infine Malga Bodrina. (Totale ore: 3.30).[3][7][8]
Traversate
Ascensioni
- Cima Roccapiana (1873 m): si segue il sentiero SAT 500. (Ore: 1.15).[9]
- Monte Cucco (1807 m): proseguendo a nord da Cima Roccapiana, seguendo il sentiero 500. (Ore: 2.40).
Note
- ^ L. Navarini, 2020, p. 243.
- ^ Baita Rododendro - Malga Bodrina, su sentierisat. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ a b c d A. Gadler & M. Corradini, 1997, pp. 191-192.
- ^ Sentiero 509, su sentieri.sat.tn.it. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ Sentiero 510, su sentieri.sat.tn.it. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ a b Sentiero 500, su sentieri.sat.tn.it. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ L. Navarini, 2020, pp. 246-247.
- ^ Sentiero 516, su sentieri.sat.tn.it. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ A. Gadler, 1996, p. 313.
Bibliografia
- Achille Gadler, Guida alpinistica escursionistica del Trentino Occidentale, Trento, Panorama, 1996 (6ª ediz.).
- Achille Gadler & Mario Corradini, Rifugi e bivacchi del Trentino, Trento, Panorama, 1997 (2ª ediz.).
- Luciano Navarini, Malghe e bivacchi del Trentino Occidentale. Volume 1: Gruppo del Cevedale, Catena delle Maddalene, Catena della Mendola, del Roèn e delle Cime di Vigo, Gruppo della Paganella, Gruppo di Brenta, Trento, Curcu Genovese, 2020, ISBN 9788868762629, OCLC 1238146630.
Voci correlate
Collegamenti esterni
|