Maison Bruil
La Maison Bruil, indicata per esteso come museo etnografico Maison Bruil - Maison de l'alimentation, museo dell'alimentazione alpina o ancora museo dell'alimentazione della Valle d'Aosta, è un museo etnografico di Introd dedicato alle antiche tecniche di conservazione e trasformazione degli alimenti in Valle d'Aosta. DescrizioneLa Maison Bruil si trova in località Villes-Dessus, nei pressi del parc animalier d'Introd. Il complesso architettonico della casa museo è evoluto secondo diverse fasi costruttive successive, databili tra il 1680 e il 1856, e rappresenta «il maggior esempio architettonico del XVII secolo nella vallata del Gran Paradiso».[2][3] La Maison Bruil si presenta come una casa rurale a funzioni concentrate, costruita come tutte le abitazioni contadine dell'arco alpino in pietra e legno[4], in cui i differenti corpi di fabbrica, ricostruiti fedelmente con il restauro, sono adibiti a funzioni specifiche. Il percorso museale si sviluppa lungo i diversi locali interni disposti su tre piani: la crotta, lo boi, il crotteun, il peillo, la ghiacciaia naturale, le zone per l'essiccazione e il solaio. La mostraLa casa museo ospita l'esposizione Conservare il ricordo… ricordarsi per conservare (in francese Conserver le souvenir… se souvenir pour conserver), inaugurata nel 2005 e organizzata dal Bureau régional pour l'ethnologie et la linguistique (BREL) in collaborazione con il Comune di Introd e la Fondation Grand-Paradis, nell'ambito di un progetto Interreg.[5] Fino agli anni 2010 era gestita dalla Fondation Grand-Paradis. L'allestimento museale prevede due nuclei principali: una prima parte della visita attraversa gli ambienti funzionali della casa rurale alla scoperta delle tecniche tradizionali di conservazione del cibo quali la salatura, l'essiccazione, la conservazione al freddo o l'isolamento dall'aria. Una seconda parte più interattiva è dedicata alla scoperta multi-sensoriale dell'eredità culinaria delle Alpi, con testimonianze in dialetto e supporti audiovisivi. Il ruolo del museo, tra conservazione e promozioneLa Maison Bruil si prefigge lo scopo di preservare la storia dell'alimentazione in ambiente alpino e tramandarne la memoria. Il museo organizza visite e animazioni didattiche per le scuole, con degustazione finale[5], ed è attrezzata di una sala conferenze da 40 posti con una superficie di 43,5 metri quadri[6], sede di convegni e tavole rotonde, tra cui si ricorda La specificità dell'architettura in montagna del luglio 2008.[7] Alla vocazione primaria di museo dell'alimentazione la Maison Bruil affianca il ruolo di propulsore dei prodotti locali, in relazione con il territorio e gli stakeholders valdostani. La Maison Bruil ospita l'Atelier du Goût, atelier per la presentazione e la degustazione dei prodotti agroalimentari del territorio del Gran Paradiso proposti dai produttori locali, veri detentori del saper fare e dell'eredità culturale enogastronomica[8][9], mentre il sito web della Maison Bruil, Tascapan, è una piattaforma per la vendita di prodotti enogastronomici locali on line. Dal 2014 alla Maison Bruil è presente un Punto Parco del Parco nazionale del Gran Paradiso, dedicato alla promozione dei prodotti promossi col Marchio di Qualità Gran Paradiso.[10]
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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