Luca de SantisLuca de Santis (Campobasso, 1978) è uno scrittore, fumettista e saggista italiano. Scrive di rappresentazione di genere e tecnologia su La Stampa e Wired. BiografiaHa collaborato con Paramount Comedy/Comedy Central, MTV Italia, Endemol e con alcuni network statunitensi. È ideatore e autore dell'avanspettacolo Burlesque!, per il quale ha vinto il Premio Massimo Troisi 2008 per la migliore scrittura comica di teatro. Per la Kappa Edizioni e con l'illustratrice Sara Colaone, ha pubblicato la serie a fumetti Cream nell'antologia "JetLag 1" e "JetLag 2", e la graphic novel In Italia sono tutti maschi, sul confino degli omosessuali durante il Ventennio fascista, con cui vince nel 2009 al Comicon di Napoli, il premio A.Micheluzzi per "Miglior fumetto dell'anno". Il fumetto è uno dei più importanti esempi di graphic novel storiche, contando numerose edizioni, una allegata al Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport e traduzioni in francese, polacco, spagnolo, tedesco, macedone e venendo distribuito in quasi tutta Europa.[1] A maggio del 2022 lo studio compiuto viene presentato al CIMA di New York, per la New York University [2]. Quattordici anni dopo, de Santis e Colaone tornano a narrare i temi di In Italia Sono tutti maschi, in un breve racconto spin-off, per la rivista letteraria "Nuovi Argomenti" diretta da Dacia Maraini. A seguito della vincita del Premio Troisi per la migliore scrittura per il teatro comico, viene pubblicato per le Edizioni Comix "Ricomincio da Troisi", in cui raccoglie alcuni suoi testi teatrali. Dopo aver aperto il primo portale italiano dedicato ai videogiochi con contenuti LGBTQ+ dal titolo "Geekqueer", ha pubblicato a febbraio 2013, il primo saggio al mondo a trattare la rappresentazione dei personaggi gay, lesbici e transgender nella storia dei videogiochi, nel saggio Videogaymes. Omosessualità nei videogiochi tra rappresentazione e simulazione (1975-2009) Edizioni Unicopli. Nel 2015 esce un aggiornamento al suo precedente studio, nell'antologia VirtualErotico Sesso, pornografia ed erotismo nei videogiochi di Papale e Alinovi, in cui affronta le tematiche LGBT nelle produzioni videoludiche dal 2009 al 2014. Con Sara Colaone torna a collaborare nel 2016 per "Leda, che solo amore e luce ha per confine" scritto con Francesco Satta ed edito per Coconino Press Fandango; il graphic novel nel 2017 vince a Lucca Comics and Games il Premio Gran Guinigi per i migliori disegni. Il fumetto uscirà in Francia nello stesso anno per l'editore Steinkis. Nel 2018, sempre con i disegni di Sara Colaone, esce "Ariston" edito da Oblomov Edizioni, storia di tre donne nello sfondo di un albergo della riviera adriatica negli anni '50, '60 e '70. Il graphic novel pone al centro l'emancipazione e l'autodeterminazione femminile, con ricchi riferimenti alla politica e alla cronaca di quegli anni, tra diritti conquistati e ingiustizie perpetuate. Nel 2019 è finalista al Premio Micheluzzi del Comicon di Napoli, ed esce in Francia con il titolo "Ariston Hotel" per IciMême edizioni. In occasione della mostra di Georgia O'Keeffe al Centre Pompidou di Parigi, esce a settembre del 2021 il graphic novel "Georgia O'Keeffe, amazone de l'art moderne" edito da Editions Steinkis e Centre Pompidou [3]. Il romanzo a fumetti, sceneggiato da de Santis e illustrato da Sara Colaone, racconta della vita della celebre pittrice americana dai suoi esordi nella New York dei primi anni del '900, fino alla sua morte a Santa Fe, in Nuovo Messico, affrontando anche questa volta i temi cari alla coppia di fumettisti, ovvero l'emancipazione di genere e la ricerca di diritti di uguaglianza attraverso la vita quotidiana dei protagonisti. [4] A gennaio del 2022 il fumetto viene pubblicato anche in Italia con il titolo di "Georgia O'Keeffe, amazzone dell'arte moderna" edito da Edizioni Oblomov per La Nave di Teseo. A giugno del 2022, in occasione del mese del Pride, pubblica in esclusiva per Storytel il podcast "GenerAzioni" in cui, prendendo a pretesto la sua storia personale e la sua formazione politica e culturale, racconta trent'anni del movimento LGBTQ+ italiano [5]. Il podcast conta sei episodi, ognuno dedicato a una lettera dell'acronimo LGBTQ+, e ospita nelle interviste le storie personali di alcuni protagonisti della scena LGBTQ+ italiana [6]. Opere
Premi
Note
Collegamenti esterni
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