Lorenzo BianconiLorenzo Gennaro Bianconi (Minusio, 14 gennaio 1946) è un musicologo svizzero naturalizzato italiano professore emerito dell'Università di Bologna. BiografiaDopo aver studiato musicologia a Basilea, si è addottorato a Heidelberg nel 1974. Ha insegnato a Princeton (1977) e nelle Università di Macerata (1977-1978) e Siena (sede di Arezzo, 1980-1983). Dal 1977 al 2016 ha insegnato all'Università di Bologna, di cui è docente ordinario di Drammaturgia musicale dal 1983. Dal 2006 è Socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino[1] e dal 2017 dell'Accademia Nazionale dei Lincei[2]. Nel corso di un'attività più che quarantennale si è occupato, tra l'altro, delle vicende musicali del XVII secolo, con particolare riferimento al Madrigale, al teatro d'opera e alla librettistica. Negli anni Settanta ha collaborato alla collana «Musiche Rinascimentali Siciliane» (diretta da Paolo Emilio Carapezza) dell'Istituto di storia della musica dell'Università degli Studi di Palermo e poi alla «Drammaturgia musicale veneta» presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Ha diretto o condiretto periodici quali la «Rivista Italiana di Musicologia», «Acta Musicologica» (1987-1991), «Musica e Storia» (1993-2009). Nel 1993 ha fondato l'Associazione fra Docenti Universitari di Musica. Nel 1994 ha fondato a Bologna «Il Saggiatore Musicale». Condirettore della collana «Historiae Musicae Cultores» e «Studi e testi per la storia della musica» dell'editore Leo S. Olschki di Firenze, dal 2011 è consulente della sezione musica del Dizionario biografico degli italiani (Istituto dell'Enciclopedia Italiana) di cui fa parte, dal 2012, del comitato di direzione. Ha presieduto, dal 1987 al 1989 e dal 1994 al 1997, il corso di laurea DAMS dell'Università di Bologna. Dal 1998 al 2001 ha diretto il Dipartimento di Musica e Spettacolo della stessa Università felsinea. Dal 2012 condirige, per Bärenreiter, l'edizione delle opere di Francesco Cavalli. È altresì consulente, per Ricordi, dell'«Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini» e dell'«Edizione nazionale delle opere di Giovanni Battista Pergolesi». Nel giugno 2021 è stato insignito assieme a Yoshihiko Tokumaru del Guido Adler Prize[3], premio istituito nel 2017 dalla International Musicological Society in onore di Guido Adler. Opere principali
Note
Collegamenti esterni
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