Lola, érase una vez

Lola, érase una vez
PaeseMessico
Anno2007-2008
Formatoserial TV
Generetelenovela
Stagioni1
Puntate224
Durata45 min. ca.
Lingua originalespagnolo
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreCris Morena
RegiaVivian Sánchez Ross, Daniela Ferrer
Interpreti e personaggi
MusicheAlfredo Zamudio
Juan López
ScenografiaMario Sánchez
CostumiSilvia Terán
Gabriela Castellanos
Enrique Rivas
ProduttorePedro Damián
Casa di produzioneTelevisa
Prima visione
Dal26 febbraio 2007
All'11 gennaio 2008
Rete televisivaCanal de las Estrellas

Lola, érase una vez è una telenovela messicana diretta da Juan Carlos Muñoz e Luis Pardo e prodotta da Pedro Damián per Televisa.

La serie è un adattamento alla versione argentina intitolata Flor - Speciale come te, prodotta da Cris Morena.

Produzione

La serie è stata girata tra il 2006 e il 2007, totalmente in Messico. La protagonista, Lola, fu scoperta mentre stava frequentando una scuola di Televisa dal produttore Pedro Damian[1] e in seguito ad un provino, dove si presentarono molte candidate, fu scelta per il ruolo principale[2] come suo debutto[3]. Il cast è stato presentato nel dicembre del 2006 a Città del Messico, luogo dove la serie è stata girata e ambientata, alla presenza del cast fisso[4]. Nel febbraio 2007 la protagonista, Eiza González, ha subito un incidente al piede sinistro durante le riprese della serie ma senza conseguenze gravi[5]. Il 26 febbraio 2007 la serie ha debuttato sul canale messicano Canal de las Estrellas, ricevendo critiche positive dai media e un buon punteggio di rating nella maggior parte delle puntate[6].

Nel marzo del 2007 la protagonista annuncia di aver terminato il disco della serie. Il 13 aprile 2007 è stato pubblicato il primo numero della rivista dedicata interamente alla serie[7][8], che al maggio dello stesso anno vende il 70% su 100% della tiratura[9].

La serie è conclusa il 11 gennaio 2008.

Trama

La storia è ambientata a Città del Messico e ruota attorno a Lola, una ragazza vivace e sognatrice, e ad Alexander Von Ferdinand, il figlio maggiore di una famiglia ricca tedesca i cui genitori sono morti in un incidente stradale. Egli ha cinque fratelli (Marcos, Archibaldo, Marion, Boris e Otto). A Lola piace cantare e ballare con il suo gruppo musicale. Senza alcuna esperienza passata, viene assunta come baby-sitter nella famiglia Von Ferdinand, guadagnando dopo un breve periodo la fiducia dei fratelli di Alexander. Nonostante i due siano innamorati, c'è Carlota, la fidanzata di Alexander, e sua madre Montserrat ad ostacolare Alexander e Lola[10].

Personaggi e interpreti

  • Alexander Von Ferdinand, interpretato da Aarón Díaz. Fratello maggiore della famiglia Von Ferdinand, ha cinque fratelli. È rigido, freddo e distante verso le persone che gli stanno accanto.[11]
  • Dolores "Lola" Valente, interpretata da Eiza González. È una ragazza spontanea, coraggiosa, ottimista e sensibile. Ama cantare.[11]

Puntate

Stagione Puntate Prima TV Messico
Prima stagione 224 2007-2008

Media

Musica

La prima sigla di apertura è Si Me Besas[12] e invece la seconda è Masoquismo. Entrambe sono state pubblicate come singoli e hanno raggiunto rispettivamente la posizione numero #36 e #26 nella classifica Billboard Latin Pop Songs[13].

Anno Dettagli
2007 Lola, érase una vez

Premi e riconoscimenti

Distribuzioni internazionali

Paese Canale/i
Messico (bandiera) Messico Canal 5, Canal de las Estrellas, Canal 32 Saltillo
Spagna (bandiera) Spagna Localia
Vietnam (bandiera) Vietnam VBC
Panama (bandiera) Panama Tele 7
Paraguay (bandiera) Paraguay Latele
Cile (bandiera) Cile Televisión Nacional de Chile
Ecuador (bandiera) Ecuador Gama TV
Colombia (bandiera) Colombia RCN Televisión
Costa Rica (bandiera) Costa Rica Repretel, Canal 4
Venezuela (bandiera) Venezuela Venevisión
Perù (bandiera) Perù América Televisión
Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana Telemicro
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Univision

Note

  1. ^ (ES) Hugo Trujillo, Pedro Damián orgulloso de Eiza González, su televisa.esmas.com, esmas.com, 12 settembre 2012.
  2. ^ (ES) Ulises Ricalde M., 'Lola' presenta a su elenco, esmas.com, 6 dicembre 2006. URL consultato il 30 giugno 2013.
  3. ^ Jimena Beltra, "Lola, Erase Una Vez" llega a la TV mexicana, con el encanto de "Floricienta", farandulas.com, 9 dicembre 2006. URL consultato il 30 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  4. ^ (ES) Eiza González, la 'floricienta' mexicana, terra.com. URL consultato il 30 giugno 2013.
  5. ^ (ES) Carlos Enrique Chávez, Eiza sufre accidente, esmas.com, 14 febbraio 2007. URL consultato il 30 giugno 2013.
  6. ^ (ES) Redazione, Conquista 'Lola' al 5, 19 aprile 2007. URL consultato il 30 giugno 2013.
  7. ^ (ES) Ulises Ricalde M., Una revista muy 'Lola', esmas.com, 12 aprile 2013. URL consultato il 30 giugno 2013.
  8. ^ (ES) Revista Lola érase una vez ahora quincenal y se lanzará edición especial, tvyespectaculos.com, 14 agosto 2007. URL consultato il 30 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  9. ^ (ES) Redazione, Comienza a posicionarse, esmas.com, 3 maggio 2007.
  10. ^ (ES) Lola, érase una vez, su terra.com. URL consultato il 29 giugno 2013.
  11. ^ a b (ES) Lola erase una vez Elenco & Personaje, su lasnoticiasmexico.com. URL consultato il 30 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
  12. ^ (ES) Lola sale del cuento de hadas[collegamento interrotto], periodicodigital.com.mx, 23 febbraio 2007. URL consultato il 30 giugno 2013.
  13. ^ (EN) Lola: Erase una Vez, su allmusic.com. URL consultato il 30 giugno 2013.
  14. ^ (ES) Eiza González nominada a los premios “Oye”, su telenovelasconfidencial.com, 2 agosto 2007. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
  15. ^ (ES) Ganadores de los premios Oye! 2007, su musikislife.net, musikslife.net, 24 agosto 2007. URL consultato l'11 giugno 2007.
  16. ^ (ES) Premios TVyNovelas 2008: la 26 entrega [collegamento interrotto], su tvynovelas.com, 25 febbraio 2013. URL consultato il 10 giugno 2013.
  17. ^ (ES) Nik, Eiza González Premios Lo Nuestro 2009, su dechismes.com, 27 marzo 2009. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2013).

Collegamenti esterni

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