Locomotiva FS 473
La locomotiva gruppo 473 era una locomotiva a vapore delle Ferrovie dello Stato acquisita in conto riparazioni di guerra, nel 1919, in seguito al Trattato di Versailles. StoriaLe locomotive erano un prodotto delle industrie tedesche Henschel & Sohn, Borsig, Rheinmetall, Grafenstaden, Krupp, Orenstein & Koppel e Hohenzollern il cui numero raggiunse a fine produzione le 3000 unità circa[1] e la cui produzione era iniziata nel 1910. Alla fine della prima guerra mondiale molte di esse vennero cedute come risarcimento danni di guerra a vari paesi europei; circa 200 locomotive ferroviarie di costruzione tedesca di vari gruppi vennero assegnate all'Italia; tra queste è il gruppo di 9 locomotive appartenenti al gruppo prussiano delle "prussiane" G 10 costruite quasi tutte tra il 1917 e il 1918 dalla fabbrica tedesca di locomotive, Henschel & Sohn e quindi quasi nuove di fabbrica; faceva eccezione solo la 004 che era stata costruita nel 1914 dalla Borsig[2]. Le locomotive vennero immatricolate nel parco rotabili delle Ferrovie dello Stato come gruppo 473 con i numeri progressivi 001-009 e assegnate a Torino per il servizio sulle linee ad essa afferenti. Successivamente furono divise tra gli impianti di Pistoia, di Alessandria e di Milano Smistamento per il traino dei treni merci di elevata composizione; in seguito vennero assegnate al servizio di manovra pesante fino alla fine degli anni cinquanta. L'ultima di esse venne demolita nel 1963. CaratteristicheLe locomotive del Gruppo 473 erano a vapore surriscaldato, con surriscaldatore tipo Schmidt e pressione di esercizio in caldaia di 12 bar; l'acqua veniva preriscaldata da un preriscaldatore Knorr. Il meccanismo motore era il semplice ma robusto tipo a 2 cilindri gemelli, esterni al telaio, a semplice espansione. La distribuzione era del tipo classico a cassetto cilindrico con meccanismo di azionamento tipo Walschaerts. Il rodiggio 0-5-0 permetteva una marcia equilibrata nei due sensi e una notevole forza di trazione essendo massima la massa aderente. Per agevolare l'inscrizione in curva l'asse centrale aveva il bordino si spessore ridotto di 5 mm e gli assi estremi, anteriore e posteriore potevano traslare di 28 mm per lato. Il peso in servizio era di 70,5 t, la velocità massima 60 km/ora[3]. L'impianto frenante era ad aria compressa del tipo automatico Westinghouse; era inoltre presente il freno moderabile. Il compressore d'aria era del tipo a due stadi di pressione. Era dotata di prese per il riscaldamento a vapore dei treni viaggiatori[3]. Alle locomotive era accoppiato un tender di tipo 3T16,5 in grado di trasportare 7 t di carbone e 16,5 m³ di acqua. Corrispondenza locomotive ex prussiane G 10 e numerazione FS[4]
NoteBibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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