Liverpool and Manchester Railway

Liverpool and Manchester Railway
Incisione del 1833 della stazione di Crown Street, il capolinea originale della ferrovia Liverpool-Manchester
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Inghilterra (bandiera) Inghilterra
Fondazione1830 a Liverpool (già Lancashire, ora Merseyside)
Chiusura1845
Sede principaleLiverpool
Persone chiaveHenry Booth (fondatore)
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporti ferroviari

La Liverpool and Manchester Railway era una compagnia ferroviaria britannica, nota per aver costruito e gestito la ferrovia Liverpool-Manchester, la prima ferrovia al mondo.

Storia

La stazione originale di Manchester

Prodromi

Durante la Rivoluzione industriale, enormi tonnellate di materie prime venivano importate da Liverpool e trasportate alle fabbriche tessili situate alle pendici dei monti Pennini, dove l'acqua, e più tardi l'energia a vapore, consentivano la produzione di tessuti finiti, gran parte dei quali venivano poi trasportati a Liverpool per l'esportazione.[1][2] I mezzi di trasporto acquatici esistenti, la Mersey and Irwell Navigation, il canale di Bridgewater e il canale Leeds-Liverpool, risalivano al XVIII secolo ed erano ritenuti fonte di profitti eccessivi dal commercio del cotone, oltre a frenare la crescita di Manchester e di altre città.[3][4] Le merci venivano trasportate da Liverpool verso le fabbriche di Manchester che sorgevano lungo i canali o lungo strade di scarsa qualità; la Turnpike tra Liverpool e Manchester era descritta come "storta e ruvida" con una superficie "infima".[4] Gli incidenti stradali erano frequenti, compresi i ribaltamenti di carri e carrozze, che rendevano problematico il traffico delle merci.[5]

La ferrovia proposta doveva servire a trasportare a basso costo materie prime, prodotti finiti e passeggeri tra il porto di Liverpool e il Lancashire orientale. Sia Liverpool che Londra sostennero la ferrovia, mentre Manchester rimase sostanzialmente indifferente e l'opposizione venne dagli operatori dei canali e dai due proprietari terrieri locali, il conte di Derby e il conte di Sefton, sui cui terreni la ferrovia avrebbe dovuto passare.[3][6]

La ferrovia Liverpool-Manchester sarebbe stata uno dei primi sistemi di trasporto pubblico terrestre a non utilizzare la trazione animale. Prima di allora, le ferrovie pubbliche erano trainate da cavalli, tra cui la Lake Lock Rail Road (1796),[7] la ferrovia del Surrey Iron (1801) e la ferrovia dell'Oystermouth presso Swansea (1807).[8]

Fondazione

I promotori originari sono solitamente riconosciuti come Joseph Sandars, un ricco commerciante di granturco di Liverpool, e John Kennedy, proprietario della più grande filanda di Manchester. I due furono influenzati da William James.[9][10][11] James era un agrimensore che aveva fatto fortuna con le speculazioni immobiliari. Sosteneva una rete nazionale di ferrovie, basandosi su ciò che aveva visto dello sviluppo delle linee di miniere e della tecnologia delle locomotive nel nord dell'Inghilterra.[12]

La compagnia Liverpool and Manchester Railway fu fondata il 20 maggio 1824[13] da Enrico Booth, che ne divenne segretario e tesoriere, insieme a commercianti di Liverpool e Manchester. Charles Lawrence era il presidente, Lister Ellis, Robert Gladstone, John Moss e Joseph Sandars erano i vicepresidenti.[14]

Nel 1825 fu redatto un progetto di legge per il Parlamento, che includeva una mappa del percorso della ferrovia in scala 1:63 360.[15] Il primo progetto di legge fu respinto, ma il secondo fu approvato nel maggio dell'anno successivo.[16] A Liverpool 172 persone acquistarono 1 979 azioni, a Londra 96 ne presero 844, a Manchester 15 con 124, altre 24 con 286. George Leveson-Gower, I duca di Sutherland ne possedeva 1 000, per un totale di 308 azionisti con 4 233 azioni.

Agrimensura e autorizzazione

Costruzione

Apertura

La linea fu inaugurata il 15 settembre 1830 con capilinea presso la stazione di Manchester Liverpool Road (oggi integrata del Museo della Scienza e dell'Industria di Manchester) e presso la stazione di Liverpool Crown Street. I festeggiamenti del giorno dell'inaugurazione furono rovinati dalla morte di William Huskisson, parlamentare rappresentante della circoscrizione di Liverpool.
Il binario meridionale fu riservato al treno speciale di inaugurazione, trainato dalla locomotiva Northumbrian, che trasportava il Primo Ministro di allora, il Arthur Wellesley, in una carrozza ornamentale, insieme a ospiti illustri in altre carrozze.[17] Quando il treno si fermò per rifornimento di acqua presso la stazione di Parkside, vicino a Newton-le-Willows, era previsto che gli altri treni passassero in rassegna sul binario settentrionale.[18][19] Per i passeggeri fu facile scendere e sgranchirsi le gambe, nonostante le istruzioni di non farlo, soprattutto perché c'era un intervallo tra i treni che passavano in ritardo. Huskisson decise di scendere e di passeggiare accanto al treno, e quando vide il Primo Ministro decise di iniziare una conversazione. La locomotiva Rocket fu vista dirigersi nella direzione opposta mentre la gente gridava a Huskisson di tornare sul treno.[20][21] L'ambasciatore austriaco fu fatto rientrare nella carrozza, ma Huskisson fu preso dal panico.[22] Cercò di salire nella carrozza, ma si aggrappò alla porta aperta, che oscillò all'indietro, facendogli perdere la presa. Cadde tra i binari e la locomotiva Rocket gli passò sopra la gamba, frantumandola. Si dice che abbia detto: "Ho incontrato la mia morte - Dio mi perdoni!".[21]

La locomotiva Northumbrian si staccò dal treno del Primo Ministro e portò Huskisson di corsa a Eccles, dove morì nella canonica.[23] Divenne così il primo incidente ferroviario di cui si abbia notizia. Il resto della comitiva proseguì comunque per Manchester, dove, essendo il Primo Ministro profondamente impopolare tra i tessitori e gli operai dei mulini, ricevette un'accoglienza animata e tornò a Liverpool senza scendere.[24] Per il loro arrivo erano stati preparati un'accoglienza e un banchetto grandiosi.

Chiusura

La ferrovia gestita dalla Liverpool and Manchester Railway ebbe successo e popolarità e ridusse i tempi di percorrenza tra Liverpool e Manchester a due ore.[25] La maggior parte delle compagnie di diligenze che operavano tra le due città chiuse poco dopo l'apertura della ferrovia perché era impossibile competere.[26] Nel giro di poche settimane dall'apertura, la sua linea ferroviaria fece circolare i primi treni da escursione e trasportò le prime carrozze postali ferroviarie del mondo.[27] La ferrovia fu un successo finanziario, pagando agli investitori un dividendo medio annuo del 9,5% nei 15 anni della sua esistenza indipendente: un livello di redditività che non sarebbe mai più stato raggiunto da una compagnia ferroviaria britannica.[28]

L'8 agosto 1845, la società Liverpool and Manchester Railway fu assorbita dal suo principale partner commerciale, la Grand Junction Railway, che aveva aperto il primo tronco ferroviario da Birmingham a Warrington nel 1837.[29] L'anno successivo la Grand Junction Railway entrò a far parte della London and North Western Railway.[30]

Servizio ferroviario

Materiale rotabile

Nella tabella di seguito l'elenco di locomotive utilizzate o sperimentate dalla Liverpool and Manchester Railway durante la costruzione della linea di sua competenza, durante i Rainhill Trials e fino all'assorbimento della società da parte della Grand Junction Railway nel 1845.

Matricola Nome Costruttore
Costruttore
Data costruzione Rodiggio
LNWR
Note
Lancashire Witch Robert Stephenson and Company 1828 0-4-0 Costruita per la compagnia Bolton and Leigh Railway ma data in prestito alla L&MR.
Twin Sisters Robert Stephenson and Company 1829 0-6-0 Usata per la costruzione della linea.
Cycloped Thomas Shaw Brandreth 1829 A trazione ippica; mezzo candidato (e scartato) dei Rainhill Trials.
Novelty Ericsson & Braithwaite 1829 0-2-2VBWT Ricostruita da Robert Daglish e venduta, il 3 agosto 1833, alla compagnia St Helens and Runcorn Gap Railway.[31] La replica costruita nel 1929 incorpora le ruote originali e un cilindro.
Perseverance Timothy Burstall 1829 0-4-0
Sans Pareil Timothy Hackworth 1829 0-4-0 Data in prestito alla compagnia Bolton and Leigh Railway nel 1831.
William IV Ericsson & Braithwaite 1830 0-2-2 [senza fonte]
Queen Adelaide Ericsson & Braithwaite 1830 0-2-2 [senza fonte]
Liverpool Edward Bury and Company 1830 0-4-0[32] First of the Bury Bar Frame locomotives. Ran well, but strongly opposed by George Stephenson. Finally vetoed because of its 6-foot large wheels.
Manchester Galloway, Bowman & Glasgow 1831 2-2-0[32] [senza fonte]
Hecate [senza fonte]
1 Rocket Robert Stephenson and Company 19 1829 0-2-2 Locomotiva utilizzata per la cerimonia d'apertura, guidata da Joseph Locke[33] Venduta a George Howard, VI conte di Carlisle, donata al Patent Office Museum nel 1862. Preservata.
Contrariamente al sapere diffuso, George Stephenson non ha niente a che fare con il progetto né la fabbricazione di questa locomotiva.[34][35]
2 Arrow Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2 Locomotiva utilizzata per la cerimonia d'apertura, guidata da Frederick Swanwick.[33][36] In precedenza era stata utilizzata nel primo giro di prova generale, da Liverpool a Manchester e viceversa, il 14 giugno 1830.
3 Wildfire Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2 Successivamente rinominata Meteor.[31][36]
4 Dart Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2 Locomotiva utilizzata per la cerimonia d'apertura, guidata da Thomas Longridge Gooch.[33][36]
5 Comet Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2 Locomotiva utilizzata per la cerimonia d'apertura, guidata da William Allcard.[33][36]
6 Phoenix Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2[32] Locomotiva utilizzata per la cerimonia d'apertura, guidata da Robert Stephenson[33][37]
7 Northumbrian Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2 Versione allargata della locomotiva Rocket, ossia la locomotive di testa durante la cerimonia d'apertura, guidata da George Stephenson[33][38]
8 North Star Robert Stephenson and Company 1830 0-2-2 [38] Locomotiva utilizzata per la cerimonia d'apertura.
9 Planet Robert Stephenson and Company 1830 2-2-0 [37]
10 Majestic Robert Stephenson and Company 1830 2-2-0 Registrata con un rodiggio 2-2-0 nei registri della società L&MR, probabilmente ne aveva uno 0-2-2, simile a quello della locomotiva Northumbrian.[37]
11 Mercury Robert Stephenson and Company 1830 2-2-0 Ricostruito con un rodiggio 2-2-2 nel 1833[37]
12 Mars Robert Stephenson and Company 1830 2-2-0 [37]
13 Samson Robert Stephenson and Company 1831 0-4-0 [39]
14 Jupiter Robert Stephenson and Company 1831 2-2-0 [37]
15 Goliah (o Goliath) Robert Stephenson and Company 1831 0-4-0 [39]
16 Saturn Robert Stephenson and Company 1831 2-2-0 [37]
17 Sun Robert Stephenson and Company 1831 2-2-0 [37]
18 Venus Robert Stephenson and Company 1831 2-2-0 [37]
19 Vulcan Fenton, Murray & Co. 1831 2-2-0 [37]
20 Etna Robert Stephenson and Company 1831 2-2-0 [37]
21 Fury Fenton, Murray & Co. 1831 2-2-0 [37]
22 Victory Robert Stephenson and Company 1831 2-2-0 [37]
23 Atlas Robert Stephenson and Company 1832 0-4-0 Ricostruita con un rodiggio 0-4-2, rinnovata nel 1842 e riassegnazione della matricola n° 81.[39]
24 Vesta Robert Stephenson and Company 1832 2-2-0 [37]
25 Milo Robert Stephenson and Company 1832 0-4-0 [39]
26 Liver Edward Bury and Company 1832 2-2-0 Tra il gennaio del 1832 e il marzo del 1834, la locomotiva Liver ha effettuato un chilometraggio di gran lunga maggiore rispetto alle altre locomotive.[37][40] Durante i gira di prova del giugno 1832, la locomotiva Liver si rivelò più economica rispetto alla Planet; ciononostante ma non vi furono ulteriori ordini.[41]
27 Pluto Robert Stephenson and Company 1832 2-2-0 127 † Ricostruita con un rodiggio 2-2-2 nel 1841 e riassegnazione della matricola n° 9.[37]
28 Caledonian Galloway, Bowman & Glasgow 1832 0-4-0 [39]
29 Ajax Robert Stephenson and Company 1832 2-2-0 [37]
30 Leeds Fenton, Murray & Co. 1833 2-2-0 [37]
31 Firefly Robert Stephenson and Company 1833 2-2-0 [37]
32 Experiment Sharp, Roberts and Company 1833 2-2-0 Guidata da leve a squadra.[37]
33 Patentee Robert Stephenson and Company 1834 2-2-2 [37]
34 Titan Charles Tayleur and Company 8 1834 0-4-0 Ricostruita con un rodiggio 0-4-2.[39]
35 Orion Charles Tayleur and Company 9 1834 0-4-0 Ricostruita con un rodiggio 0-4-2.[39]
36 Swiftsure George Forrester and Company 1834 2-2-0 Ricostruita con un rodiggio 2-2-2.[37]
37 Rapid Charles Tayleur and Company 17 1835 2-2-2 [37]
38 Speedwell Charles Tayleur and Company 19 1835 2-2-2 [42]
39 Hercules Mather, Dixon and Company 1835 0-4-0 Ricostruita con un rodiggio 0-4-2.[39]
40 Eclipse Charles Tayleur and Company 29 1835 0-4-2 Ricostruita con un rodiggio 0-4-2.[39]
41 Star Charles Tayleur and Company 30 1836 2-2-2 165
[senza fonte]
Ricostruita con un rodiggio 0-4-2 e riassegnazione della matricola n° 53.[42]
42 York Charles Tayleur and Company 31 1836 0-4-2 [39]
43 Vesuvius Haigh Foundry 1836 2-2-2 [42]
44 Thunderer Mather, Dixon and Company 1836 0-4-2 [39]
45 Lightning Haigh Foundry 1836 2-2-2 114 [42]
46 Cyclops Haigh Foundry 1836 2-2-2 Modificata nel 1839 dall'ingegnere John Gray.[42][43]
47 Milo Charles Tayleur and Company 32 1836 2-2-2 [42]
48 Dart Mather, Dixon and Company 1836 2-2-2 [42]
49 Phoenix Charles Tayleur and Company 33 1836 2-2-2 [42]
50 Majestic Charles Tayleur and Company 46 1837 2-2-2 [42]
51 Etna Charles Tayleur and Company 47 1837 2-2-2 [42]
52 Arrow Mather, Dixon and Company 1837 2-2-2 [42]
53 Sun R & W Hawthorn 1837 2-2-2 164
[senza fonte]
[42]
54 Meteor Mather, Dixon and Company 1837 2-2-2 115 † [42]
55 Comet Mather, Dixon and Company 1837 2-2-2 166
[senza fonte]
[42]
56 Vesta R & W Hawthorn 1837 2-2-2 [42]
57 Lion Todd, Kitson & Laird 1838 0-4-2 116 Venduta ai Mersey Docks nel 1859 da usare come pompa fissa; è stata utilizzata come tale fino al 1928.
Preservata.[44]
58 Tiger Todd, Kitson & Laird 1838 0-4-2 117 [44]
59 Rokeby Rothwell and Company 1838 2-2-2 Riassegnazione della matricola n° 52.[42]
60 Roderic Rothwell and Company 1838 2-2-2 118 Riassegnazione della matricola n° 20.[42]
61 Mammoth T. Banks & Co. 1839 0-4-2 Riassegnazione della matricola n° 30.[44]
62 Leopard Todd, Kitson & Laird 1839 2-2-2 [42]
63 Mastodon T. Banks & Co. 1839 2-2-2 119 Riassegnazione della matricola n° 56.[44]
64 Panther Todd, Kitson & Laird 1839 2-2-2 [42]
65 Elephant Todd, Kitson & Laird 1839 0-4-2 113 Riassegnazione della matricola n° 34.[44]
66 Samson Benjamin Hick and Sons 1839 0-4-2 120 Riassegnazione della matricola n° 35.[44]
67 Buffalo Todd, Kitson & Laird 1839 0-4-2 121
121A
1106
Ricostruita con un rodiggio 2-2-2T nel 1860 e riassegnazione della matricola n° 50.[44]
68 Goliah (o Goliath) Benjamin Hick and Sons 1839 0-4-2 122 Riassegnazione della matricola n° 51.[44]
69 Victoria Mather, Dixon and Company 1839 2-2-2
o
0-4-2
123
[senza fonte]
Riassegnazione della matricola n° 1 nel 1841.[39]
69 Swallow L&M Edge Hill Works 1841 settembre 2-2-2 128 [42]
70 Martin L&M Edge Hill Works 1842 gennaio 2-2-2 129 [42]
71 Kingfisher L&M Edge Hill Works 1841 settembre 2-2-2 131 [42]
72 Heron L&M Edge Hill Works 1841 novembre 2-2-2 130 [42]
73 Pelican L&M Edge Hill Works 1841 dicembre 2-2-2 132 [42]
74 Ostrich L&M Edge Hill Workss 1842 febbraio 2-2-2 133 [42]
75 Owl L&M Edge Hill Works 1842 marzo 0-4-2 134 [44]
76 Bat L&M Edge Hill Works 1842 giugno 0-4-2 135 [44]
77 Stork L&M Edge Hill Works 1842 maggio 2-2-2 136 [42]
78 Crane L&M Edge Hill Works 1842 ottobre 2-2-2 137 [39]
79 Swan L&M Edge Hill Works 1842 settembre 2-2-2 138 [42]
80 Cygnet L&M Edge Hill Works 1842 dicembre 2-2-2 139 [39]
81 Atlas L&M Edge Hill Works 1842 novembre 0-4-2 140 [39]
82 Pheasant L&M Edge Hill Works 1842 gennaio 2-2-2 141 [42]
83 Partridge L&M Edge Hill Works 1843 giugno 2-2-2 126 [39]
84 Bittern L&M Edge Hill Works 1843 aprile 0-4-2 142 [44]
85 Lapwing L&M Edge Hill Works 1843 ottobre 0-4-2 143 [45]
86 Raven L&M Edge Hill Works 1843 dicembre 0-4-2 144 [45]
87 Crow L&M Edge Hill Works 1844 gennaio 0-4-2 145 [45]
88 Redwing L&M Edge Hill Works 1844 aprile 2-2-2 146 [39]
89 Woodlark L&M Edge Hill Works 1845 gennaio 2-2-2 147 [39]
90 Penguin L&M Edge Hill Works 1844 ottobre 0-4-2 148 [45]
91 Petrel L&M Edge Hill Works 1844 luglio 0-4-2 149 [45]
92 Linnet L&M Edge Hill Works 1845 febbraio 2-2-2 150 [39]
93 Goldfinch L&M Edge Hill Works 1845 febbraio 2-2-2 151 [39]
94 Bullfinch L&M Edge Hill Works 1845 maggio 2-2-2 152 [39]
95 Chaffinch L&M Edge Hill Works 1845 maggio 2-2-2 153 [39]
96 Starling L&M Edge Hill Works 1845 luglio 0-4-2 154 [45]
97 Owzell L&M Edge Hill Works 1845 novembre 0-4-2 155 [45]
98 Redstart L&M Edge Hill Works 1845 dicembre 0-4-2 156 [45]
99 Redbreast L&M Edge Hill Works 1845 settembre 0-4-2 157 [45]
100 Condor L&M Edge Hill Works 1846 marzo 2-2-2 158 [39]
101 Adjutant L&M Edge Hill Works 1846 marzo 0-4-2 159 [45]
102 Flamingo L&M Edge Hill Works 1846 marzo 0-4-2 160 [45]
103 Cuckoo L&M Edge Hill Works 1846 marzo 0-4-2 161 [45]
104 Albatross L&M Edge Hill Works 1846 giugno 0-4-2 162 [45]
106 Osprey L&M Edge Hill Works 1846 luglio 0-4-2 163 [45]

Note

  1. ^ Thomas, 1980, p. 11.
  2. ^ Ferneyhough, 1980, p. 11.
  3. ^ a b Dendy Marshall, 1930, pp. 1-3.
  4. ^ a b Thomas, 1980, p. 12.
  5. ^ Ferneyhough, 1980, p. 13.
  6. ^ Taylor, 1988, p. 158.
  7. ^ (EN) John Goodchild, The Lake Lock Railroad, Early Railways 3, pp. 40–50.
  8. ^ Ferneyhough, 1980, p. 7.
  9. ^ Thomas, 1980, pp. 12-13.
  10. ^ Ferneyhough, 1980, p. 50.
  11. ^ Making the Liverpool and Manchester Railway, su scienceandindustrymuseum.org.uk, Museo della Scienza e dell'Industria. URL consultato il 9 giugno 2019.
  12. ^ Ferneyhough, 1980, pp. 14–15.
  13. ^ Thomas, 1980, p. 18.
  14. ^ Booth, 1830, p. 9.
  15. ^ Thomas, 1980, p. 22.
  16. ^ Thomas, 1980, pp. 26–30.
  17. ^ Ferneyhough, 1980, p. 70.
  18. ^ Ferneyhough, 1980, p. 73.
  19. ^ (EN) Anon, Opening of the Liverpool and Manchester Railway: Melancholy accident to Mr. Huskisson (From a Manchester Paper), in The Hull Packet and Humber Mercury, 21 settembre 1830.
  20. ^ Thomas, 1980, p. 86.
  21. ^ a b Ferneyhough, 1980, p. 75.
  22. ^ Thomas, 1980, p. 87.
  23. ^ Ferneyhough, 1980, p. 76.
  24. ^ Ferneyhough, 1980, pp. 77–78.
  25. ^ Thomas, 1980, pp. 91, 93.
  26. ^ Thomas, 1980, p. 186.
  27. ^ Ferneyhough, 1980, p. 86.
  28. ^ Wolmar, 2007, p. 55.
  29. ^ Ferneyhough, 1980, pp. 132, 137.
  30. ^ Ferneyhough, 1980, p. 157.
  31. ^ a b Early locomotive history, su steamindex.com, Steam Index. URL consultato il 23 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2012).
  32. ^ a b c Early Locomotives of the Liverpool and Manchester Railway, su pittdixon.go-plus.net, P T T Dixon. URL consultato il 23 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
  33. ^ a b c d e f Some historical background to the Liverpool and Manchester Railway, su resco.co.uk, Resco. URL consultato il 23 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2010). Tratto da Frederick S. Williams (1883, 2e), Our Iron Roads.
  34. ^ Baxter, 1978, p. 12.
  35. ^ Addyman Haworth, 2005, p. 28.
  36. ^ a b c d Baxter, 1978, p. 12 riporta nomi come: 2 Meteor; 3 Comet; 4 Arrow; 5 Dart.
  37. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Baxter, 1978, p. 13.
  38. ^ a b Baxter, 1978, p. 13 riporta nomi come: 7 North Star; 8 Northumbrian..
  39. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Baxter, 1978, p. 15.
  40. ^ "Work done by the ten best engines of the Liverpool and Manchester Railway, during the years 1831, 1832, 1833 and the first twelve weeks of 1834", from François Marie Guyonneau de Pambour (1836), A practical treatise on locomotive engines upon railways, pp 336–338; citato in Mechanics Magazine, 25, 292 (1836), e altrove.
  41. ^ Thomas, 1980.
  42. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab Baxter, 1978, p. 14.
  43. ^ Marshall, 1978, p. 97.
  44. ^ a b c d e f g h i j k Baxter, 1978, p. 16.
  45. ^ a b c d e f g h i j k l m n Baxter, 1978, p. 17.

Bibliografia

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