Robert StephensonRobert Stephenson (Willington Quay, 16 ottobre 1803 – Londra, 12 ottobre 1859) è stato un ingegnere britannico, membro della Royal Society. BiografiaUnico figlio di George, il noto ingegnere ferroviario, dobbiamo riconoscere anche a lui parte dei meriti per il raggiungimento di molti degli obiettivi che sono popolarmente accreditati al genitore. Dopo aver frequentato le scuole a Newcastle-upon-Tyne, un periodo di apprendistato e l'università a Edimburgo, Robert andò a lavorare con il padre ai progetti ferroviari dello stesso, il primo dei quali la ferrovia Stockton-Darlington. Nel 1823 il giovane fondò una compagnia, in società con il padre e Edward Pease per costruire locomotive ferroviarie: società che proseguì nel suo intento producendo gran parte delle prime locomotive al mondo, sopravvivendo fino alla metà circa del XX secolo. Lo stabile originario tuttora esiste, a Newcastle, ed è ora sede del Centro Robert Stephenson. Robert fece buona parte del lavoro per la Rocket, la locomotiva che vinse le prove di Rainhill,[1] e, a seguito di questo successo, poté costruire numerose ulteriori macchine per la ferrovia Liverpool-Manchester e per altre linee da poco terminate, tra cui anche la ferrovia Leicester-Swannington. Progettò numerosi ponti ancora molto conosciuti, ad esempio l'High Level Bridge, nella sua città natale, o il ponte a sezione d'acciaio, il Britannia Bridge, sul Menai Strait, il ponte ferroviario a Comwy, e altri. Nonostante fossero ufficialmente rivali, Robert Stephenson e Isambard Kingdom Brunel erano molto amici e si aiutarono spesso nell'ambito di vari progetti. Stephenson morì nel 1859, e venne sepolto nell'abbazia di Westminster. A North Shields, lo Stephenson Railway Museum, il museo ferroviario, è dedicato a George e Robert Stephenson, che appare anche come personaggio nel lungometraggio anime Steamboy; dalla narrazione sembra che egli fosse ancora vivo nel 1866. Note
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