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Storia
Nel Medioevo era parte della vicinanza di Verzasca e i suoi abitanti avevano possedimenti anche al piano in territorio di Locarno. Divenne parrocchia indipendente da Vogorno a partire dal 1806, contemporaneamente alla separazione comunale e patriziale. Nel 1920 parte del territorio sul piano di Magadino venne assegnata al comune[1].
Il territorio del comune era dunque diviso in due porzioni distinte: Lavertezzo Piano (che consiste nella frazione di Riazzino) e Lavertezzo Valle, in valle Verzasca.
Il 18 ottobre 2020 Lavertezzo Valle è stato annesso politicamente al comune di Verzasca, invece la regione in piano ha continuato ad esistere come comune indipendente.
Monumenti e luoghi d'interesse
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Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Il territorio comunale è composto dalla zona di Lavertezzo Piano, situato nel piano di Magadino e comprende le località di Bolla, Bugaro, Crespo, Malpensata, Montedato, Riazzino (sede comunale) e Sasso Fenduto.
Fino al 2020 faceva parte del comune anche il comprensorio di Lavertezzo Valle, ora parte del nuovo comune di Verzasca, posto sul lato sinistro della valle Verzasca e che comprendeva le località di Aquino, Lavertezzo, Oviga di Dentro, Oviga di Fuori, Posse, Rancone, Sambugaro e Verzuolo[1][3].
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
Giuseppina Togni, Il prete rosso - Storia della Valle Verzasca, Locarno, Armando Dadò Editore, 2012, ISBN978-88-8281-336-9.
Agostino Robertini et alii, Lavertezzo, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 193-210.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 130, 167-168.
Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 62, 208, 257nota, 258n, 421, 425n, 452, 462.