Lago di Agnano
Il lago di Agnano è un ex lago vulcanico, prosciugato nel XIX secolo, che si trovava nell'omonimo cratere di Agnano. GeografiaIl lago di Agnano si trovava sul fondo del cratere di Agnano, a circa 8 km ad ovest di Napoli. Aveva un perimetro di circa 6,5 km ed era di forma circolare, come buon numero di laghi vulcanici. Apparentemente non si è formato prima del Medioevo, dato che gli autori antichi non lo menzionano[2]. Su quelle che erano le sue rive meridionali si trovano le Stufe di San Germano, bagni di vapori sulfurei naturali, poi incorporate nel complesso termale di Agnano; poco lontano si trova la Grotta del Cane. StoriaNell'undicesimo secolo la conca formata dal cratere si trasformò in un lago. Dei canali a raggiera convogliavano le acque in una vasca centrale dalla quale si dipartiva un emissario che, passando sotto il monte Spina, sfociava in mare a Bagnoli. Questo sistema di canali era regolarmente pulito dai proprietari terrieri della zona, forzati a tale opera di manutenzione da Roberto d'Angiò nel 1312[3]. Il lago di Agnano è stato prosciugato con una bonifica durata dal 1865[1] al 1870[2]. Numerose sono le incisioni e le guaches (principalmente dal XVI al XIX secolo) che lo ritraggono. Note
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