Nel 1855, Léon Heuzey effettuò una missione nel nord della Grecia, in Macedonia, con lo scopo di ritrovare tracce dei grandi siti delle battaglie al tempo della Repubblica romana. Scoprì i resti di un grande monumento, di un palazzo e di una sepoltura che non riuscì allora ad identificare. Nel 1861, tornò sul sito insieme a Honoré Daumet, su richiesta di Napoleone III che era interessato ai campi di battaglia di Giulio Cesare in oriente, in particolare a quello della Battaglia di Farsalo. La missione fu effettuata in condizioni difficili e dovette essere accorciata. Nonostante tutto furono ritrovati importanti reperti in una regione allora poco esplorata ed il Museo del Louvre si arricchì di vari oggetti, ma il successo della missione fu dovuto soprattutto alla qualità dei disegni di Daumet.
Il sito sarà più tardi identificato come quello della prima capitale dell'antico Regno di Macedonia, Aigài (Ege), prima che questa fosse trasferita a Pella. Nel sito furono rinvenute varia tombe reali, soprattutto grazie al lavoro Manólis Andrónikos nel 1977, fra cui quella di Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno[1].
Una stradina nel XVIarrondissement di Parigi porta il suo nome, l'avenue Léon-Heuzey.
Homoré Daumet e Léon Heuzey, Mission archéologique de Macédoine, Parigi, Libreria Firmin Didot, 1876
Nouvelles fouilles de Tello, 1914
Découvertes en Chaldée / par Ernest de Sarzec ... ouvrage accompagné de planches.Pubblicato a cura di Léon Heuzey ... con il concorso di Arthur Amiaud e François Thureau-Dangin per la parte epigrafica, sotto gli auspici del Ministero dell'Istruzione pubblica e delle belle arti francese, 1884-1912