L'ultimo ApacheL'ultimo Apache (Apache) è un film statunitense del 1954 diretto da Robert Aldrich. È un film western con protagonisti Burt Lancaster, nel ruolo di Massai, luogotenente del capo degli indiani Apache Geronimo e ultimo guerriero della sua tribù in fuga e contro tutti, Jean Peters e John McIntire. È basato sul romanzo Broncho Apache di Paul Wellman.[1] TramaStati Uniti, 1886. Il giovane apache Massai rifiuta di arrendersi - come invece fa il suo capo Geronimo - all'Esercito degli Stati Uniti; viene tuttavia catturato e costretto a salire insieme agli altri indiani sul treno a vapore che li porterà in Florida. Massai però non demorde e alla prima occasione riesce a fuggire, scoprendo così la civiltà dei "bianchi", una volta arrivato nella cittadina più vicina. ProduzioneIl film, diretto da Robert Aldrich su una sceneggiatura di James R. Webb con il soggetto di Paul Wellman (autore del romanzo),[2] fu prodotto da Harold Hecht e Burt Lancaster (non accreditato come produttore) per la Linden Productions e la Hecht-Lancaster Productions[3] e girato in California, Nuovo Messico e Arizona[4] dal 19 ottobre al 22 novembre del 1953. DistribuzioneIl film fu distribuito negli Stati Uniti dal 9 luglio 1954[5] al cinema dalla United Artists.[3] Alcune delle uscite internazionali sono state:[5]
CriticaSecondo il Morandini il film è "forse, il più bello, certamente il più vigoroso" film di Robert Aldrich, "quello in cui il discorso filoindiano è più esplicito". Il film si rivela innovativo e "solido come una roccia" ed "una delle più belle e significative carrellate del cinema hollywoodiano". Il finale del film, che il regista e Lancaster avrebbero voluto meno positivo e ottimista, fu imposto dalla produzione.[6] Note
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