In gioventù fu uno studente della Scuola Reale Norvegese d'Arte (SHKS) di Kristiania sotto la guida nell'inverno 1893-1894 del pittore storico Oscar Arnold Wergeland (1844-1910). Successivamente fu studente alla scuola di pittura della nota pittrice norvegese Harriet Backer. Dal 1895 al 1898 visse a Roma e nell'inverno 1895-1896 studiò all'Accademia Reale di San Luca. Fu anche allievo di Peder Severin Krøyer a Copenaghen alla fine dell'Ottocento. Nel secolo successivo studiò nuovamente alla Scuola Reale di Kristiania, questa volta con il grafico e pittore Johan Nordhagen (1856-1956).
Figurano, tra le altre opere famose, "Appelsintreet" e "Ritratto di Søsteren", entrambi conservati alla Galleria nazionale. Fece il suo debutto alla Mostra d'arte autunnale del 1898 e in seguito vi fu regolarmente rappresentato. Nel 1941 pubblicò "La grafica norvegese nel XX secolo". Nel 1930-1939 fu presidente della "Norske Grafikere", un'associazione nazionale di artisti visivi professionisti che lavorano con la grafica.
Era il figlio dello scrittore Nils Ulrik "Alfred" Sinding-Larsen (1839-1911) e fratello del medico Christian Magnus Falsen Sinding-Larsen (1866-1930) e dell'architetto Holger Sinding-Larsen (1869-1938). Lui stesso era il padre del giornalista Henning Sinding-Larsen (1904–1994). Morì il 26 dicembre 1948[1][3][4][5][6].