Koolhoven F.K.48
Il Koolhoven F.K.48 Ajax fu un bimotore da trasporto civile ad ala alta sviluppato dall'azienda aeronautica olandese Koolhoven negli anni trenta del XX secolo, e rimasto allo stadio di prototipo.[2] Storia del progettoSu richiesta della compagnia aerea KLM,[2] che voleva un aereo da trasporto passeggeri a 6-8 posti da utilizzare sulle rotte nazionali, il progettista Frederick Koolhoven,[2] proprietario della omonima ditta di costruzioni aeronautiche progettò il modello F.K.48. Il prototipo volò per la prima volta il 24 maggio 1934[2] nelle mani del capo collaudatore della ditta Schmidt Crans.[3] Descrizione tecnicaAereo da trasporto civile, bimotore, monoplano. L'ala alta a semi-sbalzo, aveva struttura completamente lignea, con rivestimento in compensato.[1] La fusoliera era costruita in tubi d'acciaio saldati ed era rivestita in tela. Sul muso aveva sezione ovale, mentre era rettangolare in corrispondenza della cabina passeggeri.[1] La capacità di carico prevedeva 6 o 8 posti, oltre a due membri dell'equipaggio, pilota e navigatore. Il carrello d'atterraggio era triciclo posteriore fisso, con le gambe principali (dotate di una sola ruota) fissate sotto le gondole motori, e pattino di coda.[1] La propulsione era assicurata da due motori De Havilland Gipsy Major[1] a 4 cilindri in linea, raffreddati ad aria, eroganti la potenza di 130 CV, ed azionanti un'elica bipala lignea.[1] Impiego operativoUn mese dopo il primo volo, al termine dei collaudi, il velivolo fu immatricolato PH-AJX e, battezzato Ajax[2], immesso in servizio sulla rotta Rotterdam-Eindhoven dove rimase fino al 1936. Ritirato dal servizio di linea, il velivolo fu utilizzato come aereo da addestramento e trasporto per i piloti della KLM.[2] L'unico esemplare costruito fu distrutto dalla Luftwaffe sull'aeroporto di Schiphol,[4] durante le fasi iniziali dell'attacco tedesco, il 10 giugno 1940.[5] NoteBibliografia
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