Esordì nella recitazione nel 1971, diventando nota per il ruolo di un'anziana madre single dalla lingua tagliente nella serie televisiva drammatica Jeon-won ilgi, che interpretò sebbene avesse solo trent'anni e grazie al quale vinse il Gran premio agli MBC Drama Award 1986.[3] Fu uno dei volti televisivi più popolari degli anni Ottanta, ma lasciata la fiction la sua carriera iniziò a declinare e apparve soltanto in piccole produzioni[4] o diede principalmente il volto a personaggi anziani o madri dalla forte personalità,[5] finché nel 2003 un cameo nella commedia cinematografica Oh! Happy Day rinnovò la sua immagine e le fece guadagnare il soprannome di "regina dell'improvvisazione".[4] Da quel momento continuò a recitare in opere che le permettessero di attingere alla vena comica, tra cui Mapado,[6]Yukhyeolpo gangdodan,[7]Helmeoni[8] e la serie cinematografica Gamun-ui yeonggwang.[9] Nel 2011 vinse un Blue Dragon Film Award alla migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione di una donna malata di Alzheimer in Geudaereul saranghamnida.[10]
Lavorò anche come professoressa presso la Facoltà di teatro e cinema dell'Università Soongsil[11] e recitò in teatro fino a pochi mesi prima della morte, avvenuta il 25 ottobre 2024 per arresto cardiaco dovuto a shock iperglicemico.[3][5]
Vita privata
Dal marito Jeong Chang-gyu ebbe una figlia, Joo-ri, e un figlio, Myeong-ho. Fu quest'ultimo a trovarla priva di sensi in casa il giorno della sua morte e a chiamare i soccorsi.[12]
Nell'agosto 1998, sua suocera stava affiggendo i manifesti di un'opera teatrale con protagonista Kim Soo-mi nel distretto di Seocho a Seul quando la BMW Serie 7 guidata dall'autista di Kim accelerò improvvisamente mentre eseguiva una retromarcia e la investì, uccidendola.[13] Le indagini rilevarono che il veicolo era affetto da un malfunzionamento che lo portava ad accelerare quando esposto a onde elettromagnetiche di 109 MHz, ma che non era possibile determinare se fosse stata quella la causa dell'incidente perché la reazione richiedeva 20 secondi per attivarsi.[14] Nel 1999, Kim intentò una causa da un miliardo di won contro la BMW e il suo rivenditore in Corea del Sud, ma la perse nel 2003 quando il Tribunale del distretto di Seul stabilì che non era chiaro se l'incidente fosse stato causato da un errore del conducente o da una partenza improvvisa del veicolo.[13][15] L'attrice fece ricorso all'Alta Corte di Seul e il 1º aprile 2004 organizzò una dimostrazione davanti al Walkerhill Hotel di Seul, dove i dirigenti della BMW erano in riunione, chiedendo un risarcimento per l'incidente e la riapertura delle indagini.[15]
^ab(EN) Actress pickets BMW over 1998 accident, su koreajoongangdaily.joinsmsn.com, 1º aprile 2004. URL consultato il 26 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).