Debuttò ai Campionati mondiali a Sankt Moritz 2003, dove si classificò 24ª nella discesa libera, 28ª nel supergigante e 20ª nella combinata; sempre nel 2003 ai Mondiali juniores del Briançonnais vinse nuovamente la medaglia di bronzo nel supergigante. Ottenne l'ultima vittoria in Nor-Am Cup il 21 febbraio 2004 a Big Mountain in supergigante; l'anno dopo ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 si classificò 23ª nella discesa libera e 25ª nel supergigante. Sempre nel 2005 ottenne l'ultimo podio in Nor-Am Cup, il 17 marzo a Le Massif in discesa libera (2ª).
Stagioni 2006-2012
Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, sua unica presenza olimpica, si classificò 24ª nella discesa libera e 4ª nel supergigante. Nel 2006 ottenne anche il primo podio in Coppa del Mondo, il 3 dicembre a Lake Louise in supergigante (3ª), mentre ai successivi Mondiali di Åre 2007 non completò né la discesa libera né il supergigante. Ottenne il terzo e ultimo podio in Coppa del Mondo il 9 febbraio 2008 a Sestriere in discesa libera (2ª); ai Mondiali di Val-d'Isère 2009, sua ultima presenza iridata, si classificò 21ª nella discesa libera e 23ª nel supergigante.
Dopo le gare di Coppa del Mondo di Lake Louise di inizio dicembre 2009, subì un serio infortunio quando, dopo una caduta a Val-d'Isère, riportò la rottura del legamento crociato posteriore, del collaterale mediale e del piatto tibiale del ginocchio sinistro. Questo incidente la tenne[senza fonte] lontana dalle competizioni per 25 mesi e rientrò in Coppa del Mondo soltanto il 28 gennaio 2012, ma prese parte soltanto a poche gare: l'ultima della sua carriera fu la discesa libera di Coppa del Mondo disputata il 18 febbraio a Soči Krasnaja Poljana, chiusa dalla VanderBeek al 49º posto. Nel gennaio del 2013 annunciò il ritiro dalle competizioni, affermando che le Olimpiadi di Soči 2014 sarebbero state un obbiettivo irraggiungibile, viste le condizioni del suo ginocchio[senza fonte].