Il villaggio si trova ai piedi della catena montuosa del Pentadaktylos, otto chilometri a nord-est di Kythrea/Değirmenlik.[2]
Origini del nome
Il linguista turco-cipriota Osman Erciyas sostiene che il nome derivi da galif, che in greco significa "piccole capanne" e che, fin dal periodo ottomano, i turco-ciprioti abbiano usato una versione corrotta di galif o galivaca, Kalavaç, per indicare il loro villaggio.[2]Kalavaç non ha alcun significato in turco.[2] È importante notare che gli abitanti del villaggio turco-cipriota utilizzano ancora oggi questo nome.[2]
Società
Evoluzione demografica
Fin dal periodo ottomano, Kalyvakia/Kalavaç è stata abitata prevalentemente da turco-ciprioti.[2] Sebbene il censimento britannico del 1891 abbia registrato la presenza di alcuni greco-ciprioti nel villaggio, dal momento che erano tutti maschi, possiamo supporre che al momento del censimento si trovassero lì per un qualche tipo di lavoro stagionale.[2] La popolazione è aumentata costantemente da 73 abitanti nel 1901 a 221 nel 1960.[2]
Nessuno è stato sfollato da questo villaggio durante le lotte intercomunitarie degli anni Sessanta.[2] Tuttavia, durante questo periodo il villaggio servì come centro di accoglienza temporaneo per gli sfollati turco-ciprioti che erano fuggiti dai villaggi vicini, come Palaikythro/Balıkesir.[2] Richard Patrick non ha registrato la presenza di sfollati nel 1971, suggerendo che il villaggio abbia ospitato sfollati solo per un breve periodo di tempo.[2]
Kalyvakia/Kalavaç è attualmente abitata in gran parte dai suoi abitanti originari.[2] Secondo il censimento turco-cipriota del 2006, la popolazione del villaggio era di 248 abitanti.[2]