È uno dei più importanti e celebri calciatori venezuelani della storia, essendo il primatista di presenze (129) in nazionale, (precede José Manuel Rey) ed anche il secondo marcatore di reti segnate in nazionale (22) alle spalle del primatista Salomón Rondón. È inoltre il miglior marcatore della Pota FAE, nelle qualificazioni alla Divisione 7.
Caratteristiche tecniche
È un centrocampista offensivo, abile nel mandare in porta i compagni ma anche ad andare in gol. È molto abile sui calci piazzati, andando spesso in gol su calcio di punizione.[2]
Carriera
Club
Esordi in Venezuela e Messico
Figlio di genitori Colombiani emigrati in Venezuela, si affaccia sul panorama calcistico con il piccolo club del Nueva Cádiz, che dopo la promozione nella Primera División venezuelana cambia il nome in Zulianos. Il suo notevole talento viene notato dai dirigenti del Caracas, che lo acquista nel 2000.
Dopo soli sei mesi nella capitale venezuelana si trasferisce in Messico, nelle file dello storico club del Monterrey, dove aggiunge il suo talento ad un reparto offensivo che già includeva Jesús Arellano e Antonio de Nigris. A fine stagione viene ceduto al Pachuca. Nel 2003 è ingaggiato dal Puebla.
Maiorca
Dopo numerose voci di mercato riguardanti un suo possibile trasferimento in Europa, nell'estate2004 viene ufficialmente acquistato dal Maiorca[3], all'epoca allenato dal suo mentore ai tempi del Monterrey, l'allenatore Benito Floro. Il trasferimento in Spagna rappresenta la definitiva consacrazione del giocatore, che si esprime ad ottimi livelli e risulta una pedina fondamentale del reparto offensivo della squadra. Il 20 marzo 2005, in occasione del match di campionato contro il Siviglia subisce una violentissima gomitata dal difensoreJavi Navarro che, oltre a provocargli numerose abrasioni e tagli al labbro e ad uno zigomo, lo fa cadere a terra, privo di sensi; trasportato in ospedale, è stato a un passo dalla morte e sono state necessarie diverse settimane di ricovero[4].
Tornato in campo, nella stagione 2005-2006 si laurea miglior marcatore della squadra, con ben 11 reti, e nel 2006 l'agenzia di stampa spagnola EFE lo nomina terzo miglior giocatore sudamericano della Liga spagnola (la prima posizione è occupata dall'argentinoPablo Aimar). Ottenuto anche il passaporto spagnolo nel marzo 2007, segna la sua prima tripletta nel netto 7-1 inflitto al Recreativo Huelva. Alla fine della stagione sarà il secondo miglior marcatore della squadra in campionato e il primo in Coppa del Re.
Borussia Mönchengladbach
Essendo prossimo alla scadenza contrattuale con il club di Maiorca, il 26 giugno 2009 è ceduto per 3,6 milioni di euro ai tedeschi del Borussia M'gladbach[5], con cui firma un contratto triennale.
Nella stagione d'esordio in Bundesliga segna 3 gol e 10 assist in 36 partite, ottenendo anche la fascia di capitano. Nell'annata 2010-2011 segna 4 gol e fornisce 6 assist in 22 presenze. Nella sua terza stagione in Renania Settentrionale-Vestfalia segna 6 gol ed è autore di 12 assist in 34 partite di Bundesliga, contribuendo in modo decisivo alla qualificazione della squadra alla UEFA Champions League grazie al quarto posto in classifica. Nel febbraio 2012 prolunga il proprio contratto con il club sino al 2014. Nella stagione 2013-2014 è autore di 7 gol nel campionato chiuso al sesto posto, con accesso ai ply-off di Europa League.
Tijuana
Nell'estate del 2014 ritorna nel campionato messicano, dove aveva giocato dal 2000 al 2004, firmando un contratto con il Club Tijuana. Il 18 luglio 2014 esordisce nella gara di apertura della Primera División de México contro il Puebla, persa 1-0. Il primo gol con la maglia del Tijuana arriva nella seconda giornata, su calcio di rigore, nella sconfitta per 2-1 contro l'América. Nell'aprile 2015, in una partita valida per la dodicesima giornata del Torneo di Clausura 2015 del campionato messicano, è squalificato per due giornate per aver morso il calciatore del MonterreyJesús Zavala, episodio non visto dall'arbitro.
New York Cosmos e Zulia
Il 28 gennaio 2016 si trasferisce ai N.Y. Cosmos, compagine della North American Soccer League. Il 3 aprile debutta, sotto la guida del tecnico venezuelano Giovanni Savarese, realizzando una doppietta nella partita vinta per 3-0 contro l'Ottawa Fury. Vince il campionato e la MLS Cup con 22 gol in 30 partite stagionali.
Il 29 dicembre 2016 passa in prestito semestrale al Zulia, squadra della Primera División venezuelana, facendo così ritorno in patria. Con il club gioca nel Torneo Apertura 2017.
Il 24 luglio 2017 torna ai New York Cosmos, dove rimane fino al gennaio 2018.
Nazionale
Uno tra i più celebri e rappresentativi giocatori della nazionale Venezuelana, Arango ha debuttato con la Vinotinto il 27 gennaio 2000 contro la Danimarca. Ha partecipato a sei edizioni della Coppa America, nel 1999, nel 2001, nel 2004, nel 2007, nel 2011, dove ottiene la quarta posizione segnando anche un gol contro il Perù, e 2015. L'8 settembre 2015, in una conferenza stampa successiva ad un'amichevole contro Panama, annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.
Detiene il record di presenze (129) con la Vinotinto.