Il suo testo teatrale più famoso è La Fille d'Eschyle (1848), che vinse il prix Montyon attribuito dall'Académie française. Le sue successive candidature a quest'ultima istituzione provocarono uno scontro fra cattolici e liberali. Candidato dei cattolici, fu all'inizio costretto a ritirarsi davanti a Octave Feuillet nel 1862, poi perse contro Camille Doucet nel 1865. Infine, una doppia elezione fu occasione di un'intesa tra i due schieramenti, ed assurse all'Académie nel 1868 insieme a Claude Bernard. Seppe riunire attorno a sé molti grandi scrittori del suo tempo, sebbene il suo talento personale non sia stato riconosciuto dai posteri.