Jim SheridanJim Sheridan (Dublino, 6 febbraio 1949) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e direttore artistico irlandese. BiografiaNato a Dublino, fratello dell'autore teatrale Peter Sheridan,[1] riceve un'educazione molto religiosa. Nel 1989 ha diretto Il mio piede sinistro, che è presto diventato un successo e un fenomeno per la critica, dando inizio inoltre al suo sodalizio con Daniel Day-Lewis.[2] Subito è stato seguito da Il campo nel 1990 e Nel nome del padre nel 1993, la riproposizione filmica della vicenda dei quattro di Guildford. Nel 1997 ha diretto The Boxer, che è stato candidato come miglior film drammatico ai Golden Globe 1998. Nel 2003 è uscito il semi-autobiografico In America - Il sogno che non c'era. Nel 2005 è uscito il film Get Rich or Die Tryin', sulla vita del rapper 50 Cent. Del 2009 è Brothers, remake del film danese del 2004 Non desiderare la donna d'altri. Nel 2011 ha girato in Canada il thriller Dream House con Daniel Craig e Rachel Weisz, film che però il regista ha disconosciuto per i forti contrasti con la produzione in fase di montaggio. È il figlio di Anne e Pete Sheridan. Ha quattro figlie. La sua figlia più giovane, Clodagh Amira Sheridan, è sua figlia con la sua compagna, la regista Zahara Moufid. Le sue tre figlie più grandi, Kirsten, Naomi e Tess, sono nate dalla defunta Fran Sheridan. Inoltre, ha sei fratelli: Ita Rafferty, Peter Sheridan, John Sheridan, Frankie Sheridan, Gerard Sheridan e Paul Sheridan. FilmografiaRegistaCinema
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VideoclipSceneggiatoreCinema
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ProduttoreCinema
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AttoreCinema
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Riconoscimenti
Doppiatori italiani
Note
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