Restout nacque nella città di Rouen, in Normandia, il 26 marzo 1692[1]. Era figlio e allievo di Jean Restout il Vecchio, pittore ecclesiastico di Caen[2]. Anche sua madre, Marie Madeleine Jouvenet (1655 circa - prima del 1729), era un'artista e sorella del famoso pittore Jean Jouvenet[3].
Jean Restout il Vecchio morì improvvisamente nel 1702 e in seguito due dei suoi fratelli, gli artisti Jacques ed Eustache, si presero cura del decenne Restout. Nel 1707 dopo essere stato presentato da Eustache, Restout entrò nello studio di Jouvenet a Parigi[4]. In quel periodo raggiunse una posizione di una certa importanza, assistendo persino lo zio nel completamento delle sue ultime commissioni[5]. Inoltre, Jouvenet diede a Restout la maggior parte dei suoi numerosi disegni, alcuni dei quali erano studi di figura[6].
Il 29 maggio 1717 Restout fu ammesso all'Académie royale de peinture et de sculpture come agréé o associato in seguito alla presentazione del dipinto Venere che ordina le armi da Vulcano per Enea[7][8]. Evidentemente preparò per l'Accademia un'altra opera complementare, intitolata Venere presenta le armi ad Enea. Entrambi i dipinti potrebbero essere stati composti in previsione del concorso del Prix de Rome di quell'anno, ma a quanto pare Restout pensò solo di partecipare al concorso, visto che non fu tra i finalisti di aprile[9].
La carriera di Restout come pittore religioso iniziò seriamente nel 1730, quando ricevette una duplice commissione dall'abbazia benedettina di Bourgueil, vicino a Chinon[10]. Entrambi i dipinti, l'Estasi di San Benedetto e la Morte di Santa Scolastica, sono incentrati su figure monastiche[11][12]. Sempre in quel periodo aprì il suo atelier a Parigi, dove raccomandava ai suoi allievi di porre l'accento sugli angoli e sulle punte, tanto che il suo laboratorio fu soprannominato “la scuola dei appuntiti”[13]. Oltre al cognato Noël Hallé, vi formò altri artisti, tra cui Jean-Baptiste Deshays, Charles Monnet, Joseph Wamps, Maurice Quentin de La Tour ed Anton Losenko.
Nel 1729 Restout sposò Marie-Anne Hallé (1704-1784), figlia del pittore dell'Accademia Claude Guy Hallé, da cui ebbe nel 1732 il suo unico figlio, Jean-Bernard Restout[14]. Anch'egli, come il padre, ebbe una carriera pittorica di successo, anche se piuttosto convenzionale: vinse il Prix de Rome nel 1758, fu ammesso all'Accademia nel 1769 ed espose regolarmente al Salon di Parigi[15].
Restout morì nel Palazzo del Louvre il 1º gennaio 1768. Il suo classicismo tardo-barocco rendeva le sue pale d'altare, come la Morte di Santa Scolastica, un unicum isolato e in contrasto con i suoi contemporanei rococò.
Opere
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.
San Bruno in Preghiera (1711) – Museo di Belle arti di Dole.
Ritratto di Dom Louis Daudouin du Basset, monaco certosino di Gaillon (1716) –Museo delle Belle arti di Rouen.