Jean-Louis Taberd
Jean-Louis Taberd (Saint-Étienne, 18 giugno 1794 – Calcutta, 31 luglio 1840) è stato un vescovo cattolico, missionario e lessicografo francese. BiografiaSacerdote a Lione, nel 1820 entrò nella società per le missioni estere di Parigi e partì per la Cocincina.[1] Superiore della missione dal 1824, nel 1827 fu nominato vescovo titolare d'Isauropoli e vicario apostolico di Cocincina.[1] Curò la formazione del clero indigeno e lo sviluppo delle comunità di Amanti della Santa Croce.[1] Costretto a rifugiarsi in Siam nel 1833, rifiutò l'invito del re Prasat Thong ad accompagnare il suo esercito nella conquista della Cocincina e nel 1834 dovette trasferirsi a Singapore.[1] Accusato dai cristiani di Cocincina di essere responsabile delle persecuzioni contro di loro, consacrò Étienne-Théodore Cuenot come suo coadiutore e si ritirò in India, dove ricoprì la carica di vicario apostolico interinale del Bengala.[1] È autore di un Dictionarium annamitico-latinum e di un Dictionarium latino-annamiticum.[1] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
NoteBibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|