Jacques-Benjamin Longer
Jacques-Benjamin Longer (Le Havre, 31 maggio 1752 – Nam Định, 8 febbraio 1831) è stato un vescovo cattolico e missionario francese. BiografiaEntrò nel Seminario delle missioni estere di Parigi il 30 settembre 1774, fu ordinato prete il 23 settembre 1775 e il 4 dicembre successivo dello si imbarcò come missionario per la Cocincina.[1] Svolse il suo apostolato a Quảng Trị e nel 1787 fu nominato coadiutore del vicario apostolico del Tonchino occidentale (per mancanza di vescovi, potè essere consacrato solo nel 1798, a Macao).[1] Celebrò un sinodo nel 1795 e i suoi decreti furono osservati senza modifiche per più di un secolo.[1] Subì la prigionia durante la persecuzione del 1789; cercò di ottenere dall'imperatore Gia Long la concessione della libertà di culto nel 1802 e nel 1804, ma conobbe di nuovo la persecuzione sotto l'impero di Minh Mạng.[1] Curò lo sviluppo dell'apostolato e la formazione del clero indigeno. Fu autore di numerose opere a carattere religioso in lingua annamita.[1] Morì dopo quarant'anni di episcopato lasciando nel suo vicariato 174 000 battezzati, 87 sacerdoti indigeni e 180 seminaristi.[1] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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