Il Je Khenpo (tibetano: རྗེ་མཁན་པོ།, Wylie: Rje Mkhan-po, "Abate del Corpo Monastico Centrale del Bhutan")[1], precedentemente chiamato Dharma Raj dagli orientalisti, è il titolo che viene attribuito alla più alta autorità religiosa buddhista del Bhutan. Il suo compito principale è quello di dirigere il Dratshang Lhentshog (Commissione per gli Affari Monastici) e di svolgere la funzione di arbitro in questioni dottrinali.[2] Il Je Khenpo presenzia alle molte importanti funzioni liturgiche e religiose che si svolgono nel Paese. Il Je Khenpo è formalmente il leader della scuola Drukpa della tradizione Kagyu del Buddismo tibetano. È l'unica persona in tutto il Bhutan, insieme al Druk Gyalpo, a poter indossare un kabney color zafferano.[3]
Storia
Secondo il sistema dualistico di governo istituito dallo ShabdrungNgawang Namgyal nel XVII secolo, il potere in Bhutan è idealmente diviso tra le autorità religiose, guidate dal Je Khenpo, e quelle temporali, guidate dal Druk Desi.[4] La posizione di Je Khenpo era elettiva, e in genere veniva data ad un monaco ritenuto particolarmente autorevole e rispettabile. Pertanto, a differenza di cariche basate sulla reincarnazione come quella di Dalai Lama o di Panchen Lama, la posizione di Je Khenpo è mai stata ricoperta da un bambino, ma sempre da un monaco esperto.
Storicamente, il ruolo del Je Khenpo è stato piuttosto influente nella storia del Bhutan. Je Khenpo e Druk Desi collaborarono per sottrarre autorità al ruolo di Shabdrung, trovando molteplici incarnazioni di vari aspetti dello Shandrung stesso e rendendo quindi molto difficile identificarne il vero successore; l'obiettivo di entrambi era infatti di mantenere il potere che avevano accumulato attraverso il sistema dualistico di governo.[5] Tuttavia, dall'istituzione della monarchia nel 1907, l'influenza effettiva del Je Khenpo è decisamente diminuita, nonostante ancora oggi sia considerato come uno dei più stretti consiglieri del re.
Nel 2008, l'ufficio del Je Khenpo è stato inserito nella Costituzione bhutanese. Ai sensi dell'articolo 3, comma 4, il re nomina il Je Khenpo come leader spirituale del Bhutan.[1]
^ab(EN) Constitution of the Kingdom of Bhutan (PDF), su constitution.bt, Government of Bhutan, 18 luglio 2008. URL consultato il 13 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
^(EN) Robert L. Worden e Andrea Matles (ed.) Savada, Chapter 6 - Bhutan: Religious Tradition, in Nepal and Bhutan: Country Studies, 3rd, Federal Research Division, Biblioteca del Congresso, 1991, ISBN0-8444-0777-1. URL consultato il 2 novembre 2010.
^(EN) Robert L. Worden e Andrea Matles (ed.) Savada, Chapter 6 - Bhutan: Social System, in Nepal and Bhutan: Country Studies, 3rd, Federal Research Division, Biblioteca del Congresso, 1991, ISBN0-8444-0777-1. URL consultato il 2 novembre 2010.