Jan Baxant
Jan Baxant (Karlovy Vary, 8 ottobre 1948) è un vescovo cattolico ceco, dal 23 dicembre 2023 vescovo emerito di Litoměřice. BiografiaÈ nato a Karlovy Vary il 8 ottobre 1948. Dopo l'esame di maturità è entrato nel seminario diocesano di Litoměřice ed è ordinato sacerdote il 23 giugno 1973 dal vescovo František Tomášek. Ha ricoperto diversi incarichi: amministratore della parrocchia di Sant'Antonio, Praha-Holešovice, vicerettore e poi rettore del seminario metropolitano di Praha; parroco prima a Kolìn e poi nella parrocchia della Madre di Dio presso Tyn, Praha. Nel 2003 è nominato vicario generale di České Budějovice. Ministero episcopaleIl 4 ottobre 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Litoměřice. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale nella cattedrale di Santo Stefano a Litoměřice il 22 novembre 2008 dal cardinale Miloslav Vlk, co-consacranti l'arcivescovo Diego Causero, nunzio apostolico nella Repubblica Ceca, e il vescovo di České Budějovice Jiří Paďour. Nell'aprile 2009 ha celebrato la santa Messa tridentina.[1] Nel 2012 è stato scelto da papa Benedetto XVI come ispettore presso l'arcidiocesi di Trnava (Slovacchia) per verificare la fondatezza delle accuse di cattiva amministrazione dei beni diocesani e di infedeltà alla dottrina cristiana da parte dell'allora arcivescovo Róbert Bezák, il quale venne poi sollevato dalla propria responsabilità pastorale[2] il 2 luglio 2012. Sempre nel 2012 ha rappresentato la Chiesa ceca alla XIII assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi dove ebbe a dire che, nei decenni del post-comunismo, l'evangelizzazione e il recupero delle radici cristiane nazionali riceve un impulso significativo dalle istituzioni educative e scientifiche promosse dalla chiesa cattolica locale.[3] A fine anno ha avuto una certa rilevanza la sua presa di posizione pubblica contro la registrazione nella Repubblica Ceca della pillola RU-486 che Baxant, anche in qualità di presidente del Consiglio per la Sanità Pubblica della Conferenza episcopale ceca, giudicava eticamente inaccettabile con la motivazione che il medicinale non è uno strumento contraccettivo ma provoca invece l'espulsione del feto con il conseguente aborto.[4] Nel 2014 papa Francesco, in risposta ad un appello al Vaticano presentato da Baxant, ha inviato un consistente aiuto finanziario per alleviare i problemi delle popolazioni della diocesi di Litoměřice colpite dall'alluvione dell'anno precedente.[5] Il 23 dicembre 2023 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi, presentata per raggiunti limiti di età; gli è succeduto Stanislav Přibyl, segretario della Conferenza episcopale ceca.[6] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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