Jalta (anche Yalta secondo la traslitterazione anglosassone, in ucraino, in russo e tataro di Crimea: Ялта, Jalta; in yiddisch: יאלטע Jalte) è una città della Crimea di circa 74 652 abitanti.
La città è attraversata dai fiumi Derekojka ed Učan-Su ed è attorno alle sue sponde che si sviluppa il centro abitato. La baia di Jalta offre inoltre diverse spiagge di elevato interesse turistico.
L'esistenza di Jalta fu registrata per la prima volta nel XII secolo da un geografo arabo, che la descrisse come un porto e una zona di pesca bizantini. Divenne parte della rete di colonie commerciali genovesi della costa della Crimea nel XIV secolo, quando era conosciuta come Etalita o Galita. La Crimea fu conquistata dall'Impero ottomano nel 1475, che la rese un territorio semi-indipendente sotto il governo del Khanato di Crimea, ma la costa meridionale compresa Jalta era sotto il diretto controllo ottomano e formava l'Eyalet di Kefe (Feodosia).
Jalta fu annessa all'Impero russo nel 1783, insieme al resto della Crimea. Prima dell'annessione, i greci di Crimea furono sfollati a Mariupol' nel 1778; uno dei paesi nelle vicinanze in cui si stabilirono si chiamava Ялта (Донецкая область) (Jalta).
In particolare, furono poste le basi per la divisione dell'Europa e del mondo in zone d'influenza (per cui molti la ritengono il preludio della Guerra fredda), per l'amministrazione della Germania occupata e per la successiva istituzione delle Nazioni Unite. Nel 1954 per celebrare i 300 anni di unione tra Russia e Ucraina, il presidente dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, Nikita Chruščëv, regalò la penisola all'Ucraina.
Nel 2014 la città è diventata, de facto, parte della Federazione Russa, insieme all'intera Repubblica di Crimea e della città di Sebastopoli, tramite un referendum, non riconosciuto dalla comunità internazionale, che ha visto la vittoria del "sì" per l'annessione alla Federazione Russa.
Scienza
A Jalta c'è una Università, chiamata Università Crimeana delle Scienze Umane, dove studiano circa 4 000 studenti.