Isole di Verchovskij
Le isole di Verchovskij (in russo Острова Верховского, ostrova Verchovskogo) sono delle isole russe che fanno parte dell'arcipelago dell'imperatrice Eugenia e sono bagnate dal mar del Giappone. Amministrativamente appartengono alla città di Vladivostok, nel Territorio del Litorale, che è parte del Circondario federale dell'Estremo Oriente. GeografiaLe isole sono due gruppi separati di scogli, situati rispettivamente a 4,4 km e 5,5 km a sud-est dell'isola di Rejneke. Il gruppo più vicino a Rejneke viene talvolta chiamato "Piccole Verchovskij", mentre il più distante, costituito da un'isola principale circondata da scogli semisommersi è conosciuta come "Grande Verchovskij". Sono bagnate dalle acque del golfo dell'Ussuri, ovvero la parte occidentale del golfo di Pietro il Grande. Le Verchovskij sono costituite da diversi isolotti, scogli e faraglioni di granito dal colore rossastro che hanno un'area complessiva di 0,0037 km². L'altezza massima è di 27,3 m s.l.m. su Grande Verchovskij[1]. StoriaLe isole di Verchovskij sono state scoperte attorno al 1850 da marinai francesi e britannici. Negli anni 1862-63 sono state esplorate dalla spedizione guidata da Vasilij Matveevič Babkin e furono così chiamate in onore del tenente Vladimir Pavlovič Verchovskij, membro dell'equipaggio della corvetta Kalevala. Nel 1886 una seconda spedizione, guidata da Aleksej Semënovič Stenin, perlustrò le isole.[2] In epoca sovietica, le isole erano un territorio di confine e perciò l'accesso era limitato. Nel 1978 entrarono a far parte della riserva dell'Estremo Oriente e nei primi anni novanta aprirono l'accesso ai turisti. Note
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