Le specie ascritte alla famiglia sono uccelli robusti di medie dimensioni (21–27 cm, coi maschi più grandi delle femmine a parità d'età), muniti di grossa testa allungata con becco robusto e dalla punta leggermente ricurva, zampe corte, ali arrotondate e coda squadrata.
Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale evidente, coi maschi neri con aree di colore blu o azzurro brillante più o meno estese (generalmente la nuca, le ali ed il dorso sono di questo colore, con variazioni nelle specie e sottospecie), mentre le femmine sono più scialbe ma con riflessi azzurri su tutto il corpo anziché localizzati.
L'azzurro del corpo è dato dalla particolare conformazione delle barbe delle punte delle penne: la colorazione è ben visibile quando l'animale è al sole, mentre non lo è (risultando uguale a quella nera o bruna del resto del corpo) quando esso si muove nell'ombra.
Si tratta di uccelli diurni che vivono in coppie o in gruppetti, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo (principalmente frutta, ma anche insetti) fra gli alberi, tenendosi in contatto fra loro mediante richiami liquidi e schioccanti.
Le irene sono uccelli monogami: il maschio corteggia la femmina con richiami melodiosi, ai quali essa risponde cominciando la costruzione del nido (che consiste in una rozza piattaforma di bastoncini e ramoscelli alla biforcazione di un ramo, foderata internamente di muschio). La costruzione del nido è opera della femmina, mentre l'accudimento della prole è a carico di entrambi i sessi.
^ab(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Irenidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.