Incidente dell'Antonov An-26 di South West Aviation del 2020

Incidente del Antonov An-26 della South West Aviation del 2020
Un Antonov An-26 simile a quello coinvolto.
Tipo di eventoIncidente
Data22 agosto 2020
TipoSchianto poco dopo il decollo; cause sconosciute
LuogoAeroporto Internazionale di Giuba
StatoSudan del Sud (bandiera) Sudan del Sud
Coordinate4°50′55″N 31°33′00″E
Tipo di aeromobileAntonov An-26B-100
OperatoreSouth West Aviation
Numero di registrazioneEX-126
PartenzaAeroporto Internazionale di Giuba, Giuba, Sudan del Sud
Scalo intermedioAeroporto di Wau, Wau, Sudan del Sud
DestinazioneAeroporto di Aweil, Aweil, Sudan del Sud
Occupanti8
Passeggeri5
Equipaggio3
Vittime7
Feriti1
Sopravvissuti1
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Sudan del Sud
Incidente dell'Antonov An-26 di South West Aviation del 2020
Dati estratti da Aviation Safety Network
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il 22 agosto 2020, un Antonov An-26 della South West Aviation si è schiantato poco dopo di decollo dall'aeroporto di Giuba a Giuba, nel Sud Sudan. L'aereo stava operando un servizio charter cargo nazionale verso Wau e Aweil, nel Sud Sudan.[1]

La South West Aviation Co. Ltd., fondata nel 2017, è una compagnia aerea con sede a Giuba, nel Sud Sudan. La compagnia aerea è stata responsabile dell'incidente mortale di un L-410 Turbolet a Giuba nel 2018.[2][3] A seguito di quell'incidente, il presidente Salva Kiir ha vietato agli aerei di età superiore ai 20 anni di operare voli passeggeri.[4]

Incidente

Testimoni oculari riferiscono che l'aereo ha perso improvvisamente potenza e si è schiantato nell'area residenziale di Hai Referendum.[2][4] È stato escluso che le cattive condizioni meteorologiche possano essere la causa dell'incidente.[1] Otto dei nove occupanti dell'aereo, 3 sud sudanesi e 5 russi, sono rimasti uccisi nello schianto.[2] Solamente una persona è sopravvissuta ed è stata trasportata in ospedale in condizioni critiche.[5] Il ministro dei trasporti sud sudanese Madut Biar Yol ha dichiarato inizialmente che cinque di loro erano cittadini russi.[6]

Secondo i primi rapporti, l'aereo si era schiantato in una zona residenziale. I detriti erano ancora in fiamme quando i residenti prestavano i primi soccorsi.[7]

L'aereo stava operando un volo charter per il Programma alimentare mondiale (WFP) e trasportava pezzi di ricambio, motociclette, cibo, nonché gli stipendi del personale delle ONG; il WFP ha successivamente chiarito che l'aereo era stato noleggiato da Galaxy Star International, una compagnia locale che fornisce servizi al WFP e ad altre agenzie delle Nazioni Unite.[8][9]

Il 24 agosto il Presidente del Sud Sudan ha riferito che l'aereo trasportava 3 membri dell'equipaggio (1 ucraino e 2 tagiki) e 6 passeggeri. Un passeggero, un sud sudanese, è sopravvissuto, gli altri sono morti nell'incidente.[2]

Indagini

Secondo il rapporto finale, pubblicato in aprile 2024, il Ministro dei Trasporti del Sud Sudan (AAIB) non è stato in grado di stabilire le cause dell'incidente. Tuttavia è stato determinato che il velivolo non possedeva un certificato valido di aeronavigabilità e la stessa South West Aviation non aveva un certificato di operatore aereo idoneo.

Le scatole nere erano state trovate in buone condizioni e inviate in Ucraina per essere analizzate, ma non contenevano i dati del volo dell'incidente a causa di mancata manutenzione. Il velivolo è stato completamente distrutto dall'incendio in seguito all'impatto e non è stato pertanto possibile effettuare alcun esame su motori e strumenti di bordo.

Il rapporto aggiunge inoltre che il peso totale non era stato specificato nel manifesto di carico e che probabilmente superava i limiti consentiti.[10]

Reazioni

Il presidente del Sud Sudan Salva Kiir ha invitato il Ministero dei Trasporti a "rispettare gli standard internazionali" nel valutare l'aeronavigabilità degli aerei aggiungendo: "So che è difficile far fronte a una tragedia di questa natura, ma lavoriamo sodo per trovare la causa di questo incidente e utilizzare le lezioni apprese da esso per prevenire il verificarsi di tragedie simili in futuro".[11]

Note

  1. ^ a b (EN) Ayush Syal, An-26 Cargo Plane Crashes After Takeoff In South Sudan, su Simple Flying, 22 agosto 2020. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  2. ^ a b c d (EN) Crash: South West Aviation L410 at Yirol on Sep 9th 2018, impacted lake on approach to Yirol City, su avherald.com. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  3. ^ (EN) ASN Aircraft accident Let L-410UVP UR-TWO Yirol Airstrip, su aviation-safety.net. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  4. ^ a b (EN) 17 people killed in plane crash in South Sudan, in Xinhua. URL consultato il 23 August 2020.
  5. ^ (EN) Ted Perton, At Least 17 Dead After Plane Crash in South Sudan, su SamChui.com, 22 agosto 2020. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Seven killed after cargo plane crashes after takeoff in South Sudan, in The New Indian Express. URL consultato il 23 August 2020.
  7. ^ (EN) 17 killed as plane crashes after takeoff from Juba airport - Daily Nation, su web.archive.org, 25 agosto 2020. URL consultato il 1º febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2020).
  8. ^ (EN) WFP denies chartering cargo plane that crashed in Juba, in Radio Tamazuj, 25 August 2020.
  9. ^ (EN) South West Aviation AN26 at Juba on Aug 22nd 2020, lost height after departure, su www.aeroinside.com. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  10. ^ Crash: South West Aviation AN26 at Juba on Aug 22nd 2020, lost height after departure, su avherald.com. URL consultato il 2 luglio 2024.
  11. ^ (EN) Kiir sends condolences to families of plane crash victims, in Radio Tamazuj. URL consultato il 24 August 2020.

Voci correlate