In Praise of Learning
In Praise of Learning, pubblicato nel 1975, è il secondo album realizzato in collaborazione dai due gruppi musicali Henry Cow e Slapp Happy. Fu il terzo e ultimo album pubblicato da Henry Cow per la Virgin Records: da allora il gruppo rifiutò ulteriori relazioni con l'industria discografica, si auto-finanziò altri due album e proseguì l'impegno politico e i concerti in Europa, stabilendo contatti con altri gruppi musicali politicamente attivi a sinistra (gli italiani Stormy Six, i belgi Univers Zero, gli svedesi Samla Mammas Manna e i francesi Etron Fou Leloublan) dai quali avrebbe avuto origine, nel dicembre del 1978, il collettivo Rock in Opposition.[6] DescrizioneComposizione e creditiPrima che l'album fosse completato, gli Slapp Happy si sciolsero: la cantante Dagmar Krause confluì stabilmente in Henry Cow mentre suo marito Anthony Moore e Peter Blegvad si ritirarono dal gemellaggio fra i due gruppi, di fatto terminandolo;[7] ciò spiega perché il disco, a differenza del precedente Desperate Straights, recasse scritto sul fronte copertina soltanto «Henry Cow» e riprendesse nella grafica il calzino dipinto da Ray Smith, già apparso sulle copertine dei primi due LP di quel gruppo, Leg End e Unrest.[6] I musicisti sono inoltre elencati tutti assieme e il nome «Slapp Happy» figura solo nei crediti di due tracce e sull'etichetta del vinile.[8] Anche la quota compositiva del disco è a vantaggio degli Henry Cow, con il lungo brano Living in The Heart of the Beast di Tim Hodgkinson che occupa quasi interamente la prima facciata e Beautiful as the Moon – Terrible as an Army with Banners, della durata di 7 minuti, scritto da Fred Frith (musica) e Chris Cutler (testo). Per il resto, il brano di apertura War — firmato da Blegvad e Moore — proviene dalle sedute di registrazione di Desperate Straights, svoltesi tre mesi prima di quelle di quest'album, mentre le rimanenti due tracce (Beginning: The Long March e Morning Star) sono accreditate collettivamente a entrambe le formazioni in quanto brani strumentali di improvvisazione libera.[8] Oltre ai rispettivi membri dei due gruppi, l'album ospita Mongezi Feza e Geoff Leigh, entrambi sul già citato brano War.[8] Riferimenti politico-culturaliIl retro copertina dell'album cita una frase del cineasta John Grierson (1898-1972): «L'arte non è uno specchio, è un martello», ispirata a sua volta all'aforisma di Vladimír Majakovskij: «L'arte non è uno specchio per riflettere il mondo ma un martello per forgiarlo».[9] I titoli di alcuni brani e quello dell'album stesso contengono precisi riferimenti storici o culturali, direttamente o indirettamente collegati al socialismo e al comunismo:
I testi dei brani contengono a loro volta esortazioni alla lotta di classe e all'azione contro il capitalismo[6] come, ad esempio, l'ultima strofa di Living in the Heart of the Beast: (EN)
«Dare to take sides in the fight for the freedom that is common cause (IT)
«Osate schierarvi nella lotta per la libertà che è causa comune In Beautiful as the Moon – Terrible as an Army with Banners, Chris Cutler scrive: (EN)
«Capital steals Fire (IT)
«Capitale ruba il Fuoco TracceLP
CD (edizione del 1991)
FormazioneHenry Cow
Slap Happy
Altri musicisti
Note aggiuntive
Note
Collegamenti esterni
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