Unrest (Henry Cow)

Unrest
album in studio
ArtistaHenry Cow
Pubblicazionemaggio 1974
pubblicato nel Regno Unito
Durata40:08 (LP)
51:31 (CD 1991)
Dischi1 / 1
Tracce8 / 10
GenereAvant-progressive rock
Rock sperimentale
Scena di Canterbury
EtichettaVirgin Records (V 2011)
ProduttoreHenry Cow
RegistrazioneShipton-on-Cherwell al The Manor, febbraio-marzo 1974
FormatiLP / CD
Henry Cow - cronologia
Album precedente
(1973)
Album successivo
(1975)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Robert ChristgauA-[2]
Sputnikmusic5.0 (Classic)[3]
Piero Scaruffi[4]

Unrest è il secondo album del gruppo musicale progressive rock/experimental rock britannico Henry Cow, pubblicato nel 1974.

Descrizione

L'album è caratterizzato da un maggiore impiego dell'improvvisazione libera rispetto al precedente Leg End: i tre brani che ne costituiscono il lato A e la breve traccia Solemn Music che apre il lato B sono composizioni scritte, il resto è appunto costituito da improvvisazioni (circa 16:30).

Su quest'album, la fiatista Lindsay Cooper entrò in pianta stabile in Henry Cow al posto di Geoff Leigh il quale aveva lasciato il gruppo pochi mesi prima della registrazione dell'album, ma avrebbe offerto il suo contributo in veste di ospite anche a dischi successivi. Il brano Ruins vide la partecipazione di Mike Oldfield nel ruolo di tecnico del suono.

Tracce

LP

Lato A
  1. Bittern Storm over Ulm – 2:44 (Fred Frith)
  2. Half Asleep; Half Awake – 7:39 (John Greaves)
  3. Ruins – 12:00 (Frith)
Lato B
  1. Solemn Music – 1:09 (Frith)
  2. Linguaphonie – 5:58 (Henry Cow)
  3. Upon Entering the Hotel Adlon – 2:56 (Henry Cow)
  4. Arcades – 1:50 (Henry Cow)
  5. Deluge – 5:52 (Henry Cow)

CD (1991)

  1. Bittern Storm over Ulm – 2:44 (Fred Frith)
  2. Half Asleep; Half Awake – 7:39 (John Greaves)
  3. Ruins – 12:00 (Fred Frith)
  4. Solemn Music – 1:09 (Fred Frith)
  5. Linguaphonie – 5:58 (Henry Cow)
  6. Upon Entering the Hotel Adlon – 2:56 (Henry Cow)
  7. Arcades – 1:50 (Henry Cow)
  8. Deluge – 5:52 (Henry Cow)
  9. The Glove (bonus track) – 6:35 (Henry Cow)
  10. Torchfire (bonus track) – 4:48 (Henry Cow)

Musicisti

Note aggiuntive

  • Henry Cow — produttori
  • Registrato al The Manor di Shipton-on-Cherwell, Oxfordshire, Inghilterra nel febbraio-marzo 1974
  • Phil Becque e Andy Morris — ingegneri delle registrazioni
  • Mike Oldfield — ingegnere delle registrazioni (parte del brano: Ruins)
  • Phil Becque — ingegnere del mixaggio (Lato A)
  • Henry Cow — ingegneri del mixaggio (Lato B)
  • Ray Smith — dipinti e fotografie in bianco e nero
  • Anne Lamberty — fotografie dei dipinti[5]

Note

  1. ^ (EN) Rick Anderson, Unrest, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 maggio 2016.
  2. ^ [1]
  3. ^ [2]
  4. ^ [3]
  5. ^ Note di copertina di Unrest, Henry Cow, Virgin Records, V 2011, 1974.

Collegamenti esterni

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