Il mondo salvato dai ragazzini (titolo completo di sottotitolo: Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi) è la raccolta di poesie più importante (l'unica, oltre Alibi) di Elsa Morante, contenente la sua unica commedia, e pubblicata nel 1968.
Storia editoriale
Il mondo salvato dai ragazzini è un libro composito, costruito nel tempo, durante gli anni sessanta. È ispirato dalle esperienze psichedeliche effettuate dall'autrice con mescalina, LSD (il cui acronimo è nel titolo La sera domenicale) e psilocibina[1] dopo la lettura di Allen Ginsberg.
Struttura
La raccolta si divide in tre libri di lunghezza variabile, contenenti un numero disomogeneo di suddivisioni interne.
Parte prima - Addio
Parte seconda - La commedia chimica
I. La mia bella cartolina dal Paradiso
II. La sera domenicale
III. La serata a Colono. Parodia
IV. La smania dello scandalo
Parte terza - Canzoni popolari
I. La canzone degli F.P. e degli I.M. in tre parti (già in "Nuovi Argomenti", n. 7-8, luglio-dicembre 1967)
1. Introduzione esplicativa
2. Parentesi. Agli F.P.
3. Agli I. M.
II. Il mondo salvato dai ragazzini
1. La canzone della forca
2. La canzone di Giuda e dello sposalizio. La canzone clandestina della Grande Opera
3. Canzone finale della stella gialla detta pure La carlottina. Congedo
Accoglienza e critica
«Un libro che vuole rivolgersi ai felici pochi che mantengono la coscienza e il senso della bellezza»
(Giulio Ferroni su Il mondo salvato dai ragazzini[2])
«Un manifesto politico scritto con la grazia della favola, con umorismo, con gioia»
Pier Paolo Pasolini risponde a questo libro di Elsa Morante con uno scritto della sua rubrica "Il caos" su "Tempo" (XXX, n. 35, 27 agosto 1968), quindi con due poesie su "Paragone Letteratura" (XIX, n. 224, ottobre 1968 e XX, n. 230, aprile 1969), incluse poi in Trasumanar e organizzar, nella sezione Poesie su commissione: i titoli sono rispettivamente Il mondo salvato dai ragazzini e Il mondo salvato dai ragazzini (continuazione e fine)[5]
La stessa Morante, in occasione dell'uscita nei tascabili "Struzzi" (1971) scrive una Nota introduttiva, poi levata dalle edizioni successive.[6]
Nel 1991 esce la traduzione francese Le Monde sauvé par les gamins, tradotta da Jean-Noël Schifano; nel 1996 quella greca Ta paidia pou sōzoun ton kosmo kai alla poim̄ata, tradotta da Katerina Glykophrydē; nel 2016 quella inglese The World Saved by Kids and Other Epics, tradotta da Cristina Viti.
Franco Donatoni ne usa parti del testo nel Madrigale per quattro cori di voci bianche e quattro percussionisti, nel 1991.
Goffredo Fofi, nella trasmissione radiofonica Pantheon di RAI Radio Tre, dedicata a Il mondo salvato dai ragazzini (vedi Bibliografia), rivela che la RAI avrebbe dovuto allestire una versione televisiva de La serata a Colono per la regia di Carmelo Bene, con lo stesso Carmelo Bene e Eduardo De Filippo. Non si realizzò perché la RAI non avrebbe "investito abbastanza" nel progetto.