Il crimine di padre AmaroIl crimine di padre Amaro (El crimen del padre Amaro) è un film del 2002 diretto da Carlos Carrera, basato sul romanzo del 1875 La colpa di don Amaro (O crime do padre Amaro) scritto da José Maria Eça de Queirós. Ha ricevuto una candidatura ai Premi Oscar 2003 per il miglior film straniero. TramaIl novizio padre Amaro (Gael García Bernal), di soli ventiquattro anni, viene inviato nella piccola parrocchia di "Los Reyes" come cappellano per aiutare il parroco padre Benito. Il giovane nota la corruzione dei governanti locali e dello stesso padre Benito, in affari con i narcotrafficanti del paese. Nello stesso tempo è attratto dalla giovane catechista Amelia (Ana Claudia Talancón), la figlia adolescente della locandiera Augustina (Angélica Aragón) con la quale il padre Benito ha una relazione segreta. In breve tempo Amelia e padre Amaro diventano amanti in una piccola stanza nella casa del sacrestano, che ha una figlia con gravi disturbi motori, a cui Amelia insegna catechismo. Ma quando la ragazza rimane incinta il giovane parroco cercherà una soluzione estrema. AccoglienzaIl film fu ampiamente contestato dalla Chiesa cattolica in Messico che cercò di impedirne l'uscita nelle sale e invitò i fedeli a non andare al cinema. Il tentativo fallì e gli incassi furono i più alti nella storia del cinema messicano fino ad allora.[1] Il film ha ricevuto oltre 36 candidature per vari premi cinematografici, fra cui una nomination ai Premi Oscar, ai Golden Globe e ai Premi Goya per il miglior film straniero. I premi vinti sono stati 21.[2] Premi e candidature
Note
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