Lingg studiò medicina presso le università di Monaco, Friburgo, Berlino e Praga e divenne un medico nell'esercito bavarese. Dal 1839 fu membro del Corpo Suevia München. Il suo battaglione era usato per sedare le insurrezioni rivoluzionarie a Baden; costretto ad agire contro le sue convinzioni, cadde in una grave depressione, entrò in un ospedale psichiatrico nel 1851 e presto presentò le sue dimissioni. Da quel momento in poi, visse a Monaco e si dedicò a studi storici e poetici, sostenuti finanziariamente dal re Massimiliano II. Il suo matrimonio con la figlia di un forestiero nel 1854 gli fece migliorare la sua stabilità mentale, e una pensione (con un sostegno finanziario occasionale da parte di amici, come Max von Pettenkofer e Justus von Liebig, e la Deutsche Schillerstiftung) gli migliorò la sua vita.
Lingg inizialmente divenne famoso per la raccolta di poesie introdotte da Emanuel Geibel (Stoccarda 1853). La sua opera più famosa fu Die Völkerwanderung (1866-68, 3 voll). Fu nobilitato nel 1890.
Il suo poema "Immer leiser wird mein Schlummer" fu impostato da Johannes Brahms nel Fünf Lieder, Op. 105. I suoi manoscritti ora si trovano nella Biblioteca di Stato bavarese. Ci sono strade che portano il suo nome sia a Monaco che a Lindau.
Opere
Catilina, 1864
Die Walküren, 1865
Vaterländische Balladen und Gesänge, 1868
Liebesblüten aus Deutschlands Dichterhain, 1869
Gedichte, 1870
Zeitgedichte, 1870
Wanderungen durch die internationale Kunstausstellung in München, 1870
Violante, tragedia, 1871
Dunkle Gewalten, 1872
Die Besiegung der Cholera, 1873
Der Doge Candiano, 1873
Berthold Schwarz, 1874
Die Sizilianische Vesper, 1876
Macalda, tragedia, 1877
Schlusssteine, poema, 1878
Byzantinische Novellen, storia, 1881
Von Wald und See, storia, 1883
Clytia. Eine Szene aus Pompeji, 1883
Skaldenklänge, (con Gräfin Ballestrem), 1883
Högnis letzte Heerfahrt. Nordische Szene, 1884
Lyrisches, poema, 1885
Die Bregenzer Klause, 1887
Meine Lebensreise, autobiografia 1899
Bibliografia
Emil Pfaff: Hermann Lingg als epischer Dichter. Ebering, Berlin 1925.
Frieda Port: Hermann Lingg. Eine Lebensgeschichte. Beck, München 1912.
Walter Knote: Hermann Lingg und seine lyrische Dichtung. Mayr, Würzburg 1936.
Arnulf Sonntag: Hermann Lingg als Lyriker. Lindauer, München 1908.
Manfred Zschiesche: Hermann Lingg. Eine Erscheing des deutschen Spätklassizismus. Mit besonderer Berücksichtigung seiner Dramen. Korn, Breslau 1940.