Helena Charlotta Westermarck nacque ad Helsinki, figlia di Nils Christian Westermarck, professore di latino presso l'Università di Helsinki e di Constance Gustava Maria Blomqvist, a sua volta figlia del bibliotecario della stessa università, ambedue appartenenti alla colta e benestante minoranza di lingua svedese della Finlandia. Suo fratello fu l'antropologoEdvard Westermarck.
Dal 1874 al 1877, studiò disegno all'"Accademia di belle arti di Helsinki" e continuò poi fino al 1880 nello studio del pittore Adolf von Becker.
Nel 1880, si trasferì a Parigi con la sua amica Helene Schjerfbeck per completare gli studi d'arte, e si iscrisse all'Académie Colarossi nel 1880 e nel 1881, poi ancora nel 1884.[1]
Le sue opere, improntate ad uno schietto realismo, sono sempre espressione di una grande sensibilità, in particolare i ritratti e le composizioni di figure. All'Expo del 1899 ella ricevette una menzione d'onore per il suo quadro Strykerskor.
A Parigi, però, Helena contrasse la tubercolosi e da quei giorni non poté (e forse anche non volle) più dipingere, anche se guarì dal male. Durante la malattia e la lunga degenza cominciò invece a scrivere dei saggi di critica d'arte per la rivista "Finsk Tidskrift", abbandonando sempre più l'idea di una carriera di pittrice.
In seguito, Helena Westermarck scrisse romanzi e racconti, ma non dimenticò mai il tema che le era più caro: la condizione femminile e la storia della donna, su cui si
espresse in diversi saggi teorici e storici, fra cui una serie di biografie di personaggi femminili, come Mathilda Rotkirch (1926), Adelaide Ehrnrooth (1928), e Rosina Heikel (1930). Le sue memorie furono pubblicate nel 1941.[2]
Per questa sua attività fu considerata fra le persone più influenti dell'"Unione femminista finlandese"[3].
Helena Westmarck morì a Helsinki, ottantenne, nel 1938.
Opere pittoriche
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(SV) Kvinnospannée : kulturbilder från 1800-talets förra del, Helsinki, 1913.
(SV) Om kvinnorörelsen och dess uppkomst : Föredrag hållet i svenska kvinnoförbundet, Helsinki. Svenska kvinnoförbundets föredragsserie ; 3. 1913, Helsinki, 1913.
(SV) Nyland i skaldernas sång och saga, [Nyland]. Hembygdsforskningens vänner i Nyland ; [1.] 1915, Helsinki, 1915.
Dahlberg, Julia: Konst och vetenskap: Intellektuell gemenskap i Helena Westermarcks brev till sin bror. Niin & näin 2016.
Konttinen, Riitta: Westermarck, Helena (1857–1938), Suomen kansallisbiografia, Ediz. Suomalaisen Kirjallisuuden Seura, Helsinki 2007. ISBN 978-951-746-451-2.
Toftegaard Pedersen, Arne: Helena Westermarck: Intellektets idoga arbetare. Skrifter utgivna av Svenska folkskolans vänner, Ediz. Svenska folkskolans vänner, 2016. ISSN 1456-8233 - ISBN 978-952-7076-23-1.
Weckman, Harriet: Kynällä vai siveltimellä: Helena Westermarck 1857–1938. Otava, 2009.