Si tenne dal 10 settembre 2009 al 22 maggio 2010 tra 24 squadre provenienti da Francia, Inghilterra, Galles, Irlanda, Italia e Scozia nel consolidato formato di sei gironi da quattro squadre ciascuno con passaggio ai quarti della vincitrice di ogni girone più le due migliori seconde.
Lo spareggio italo-celtico per determinare il 24° club partecipante vide la vittoria del gallese Newport Gwent Dragons sull'italiana Calvisano[1][2].
Fu, anche, l'ultima volta in cui tale spareggio si tenne: nella stagione successiva, con l'ingresso di due club italiani in Celtic League, cambiarono i criteri di qualificazione in quanto non toccò più al campionato esprimere le partecipanti italiane alla competizione[1].
La finale, tenutasi allo Stade de France di Saint-Denis, fu un derby francese tra Biarritz e Tolosa, vinto 21-19 da quest'ultima, che nell'occasione si aggiudicò la sua quarta coppa rafforzando il record del medagliere della competizone[3].
L'affluenza di 78962 spettatori[4] costituì all'epoca il record di presenze per l'Europa continentale nonché la seconda maggiore di sempre[4].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[5].
Formula
Le squadre furono ripartite in sei gironi da quattro squadre ciascuno[6].
Ai quarti di finale accedettero la prima classificata di ciascuno dei sei gironi più le due seconde migliori classificate per punteggio e differenza punti marcati.
Il punteggio ai fini della classifica fu quello a bonus dell'Emisfero Sud, che per ogni partita prevede:
4 punti per la vittoria
2 punti ciascuno per il pareggio
0 punti per la sconfitta
1 punto aggiuntivo per la o le squadre che realizzino almeno 4 mete
1 eventuale punto per la squadra sconfitta con sette o meno punti di scarto.
Le squadre prime classificate, in ordine decrescente di punteggio in classifica e, a parità di esso, di differenza punti marcati/subiti, occuparono i posti del seeding da 1 a 6; le seconde classificate, ordinate secondo lo stesso criterio, i posti 7 e 8.
I quarti di finale videro le squadre con il ranking da 1 a 4 affrontare in gara unica sul proprio campo quelle con seeding rispettivamente da 8 a 5 secondo il seguente ordine:
seeding 1 – seeding 8
seeding 2 – seeding 7
seeding 3 – seeding 6
seeding 4 – seeding 5
Le due semifinali furono determinate per sorteggio in gara unica, in sede da stabilire a cura di ERC[6].
^ab(EN) Rules and Regulations, su ercrugby.com, European Rugby Cup. URL consultato il 15 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2010).