HMS Conqueror (1855)
Lo HMS Conqueror era un vascello di prima classe a tre ponti da 101 cannoni della Royal Navy, costruito negli anni cinquanta del XIX secolo, e perduta per naufragio alle Bahamas nel 1861. StoriaPrima unità della omonima classe di vascelli di prima classe il cui progetto venne elaborato nel 1852[2] dal Surveyor’s Depertment dell’Ammiragliato, l’unità fu ordinata il 16 novembre dello stesso anno, impostata presso i Devonport Dockyard[3] di Devonport il 23 luglio 1853, e varata il 2 maggio 1855. Armata con 101 cannoni, disloccava a pieno carico 5.461 tonnellate,[1] ed era dotata di una propulsione mista a vela e a vapore, in quanto disponeva di una motrice bicilindrica orizzontale erogante la potenza di 800 hp,[3] azionante un’unica elica,[2] entrò in servizio il 9 aprile 1856 assegnata allo Channel Squadron. Il costo totale era stato di 171.116 sterline, di cui 91.244 spese per lo scafo e le attrezzature,[2] e 50.919 per l’apparato motore prodotto dalla John Penn & Son.[2] Inizialmente comandata da Thomas Matthew Charles Symonds,[4] la nave entrò in servizio nella Baltic Fleet[3] durante le prime fasi seguenti alla fine della guerra di Crimea, e poi fu successivamente assegnata ad operare nel Mar Mediterraneo in forza alla Mediterranean Fleet di stanza a Malta quando Hastings Yelverton[4] assunse il comando il 22 luglio 1859. Al capitano Yelverton successe William John Cavendish Clifford, sostituito a sua volta nel 1860 da James Willcox , quando il Conqueror era ritornato in Patria a Plymouth.[4] Nel 1861,[5] al comando del captain Edward Southwell Sotheby, fu assegnato al convoglio che trasportò in Messico il contingente militare inglese,[5] il quale prese parte alle fasi iniziali dell’intervento militare in quel paese[4] al fine di recuperare i soldi dei prestiti concessi al governo del presidente Benito Juárez. Partito da Port Royal,[3] Giamaica, mentre era in navigazione attraverso le isole Bahamas,[3] a causa di un errore di navigazione[N 1] il Conqueror fece naufragio a Rum Cay[3] il 29 dicembre 1891.[3] Tutte le 1.400 persone presenti a bordo furono tratte in salvo. Nel febbraio 1862 il vascello gemello Donegal,[6] assistette alle fasi del recupero di attrezzature e armi dal relitto della nave. Il relitto del Conqueror, divenuto un sito di immersione popolare, giace in 9,1 metri d’acqua ed è oggi preservato a cura del Underwater Museum of the Bahamas. NoteAnnotazioni
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