Il vascello da 118 cannoni Héros, appartenente alla Classe Commerce de Marseille progettata dall'ingegnere Jacques Noël Sané, fu impostato presso l'arsenale di Tolone nell'aprile 1812.[3] La costruzione procedette normalmente sotto la direzione del costruttore Antoine Arnoud, e la nave fu varata il 15 agosto 1813.[3] Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, avvenuta l'11 aprile 1814, e la seguente restaurazione della monarchia, già il 23 aprile furono radiate 10 navi di linea; 3 destinate demolizione, 7 a fungere da prigioni galleggianti, magazzino o guardiaporto.[3] Delle 19 navi in costruzione, 8 sono successivamente varate; e delle rimanenti 11, il Roi de Rome fu smantellato nel giugno 1816 perché il suo scafo, la cui costruzione non era molto avanzata, stava marcendo presso il cantiere navale.[3] Lo Héros già disarmato nel 1816, fu mantenuto in riserva sino al 10 marzo 1828 quando fu demolito senza mai essere entrato ufficialmente in servizio.[3]
(FR) Alain Demerliac, La Marine de la Restauration et du Louis-Phillipe 1er: Nomenclature des Navires Français de 1815 à 1848. Vol.1, Nice, Éditions Ancre, 2004, ISBN2-906381-23-3.
(FR) Jean-Michel Roche, Dictionnaire des bâtiments de la flotte de guerre française de Colbert à nos jours 1671-1870. Volume 1, éditions LTP, 2005, ISBN978-2-9525917-0-6.
(EN) Rif Winfield e Stephen S. Roberts, French Warships in the Age of Sail 1786 - 1861: Design Construction, Careers and Fates, Seaforth, 2015, ISBN978-1-84832-204-2.